Con un budget di 23 milioni, si punta ad acquisire almeno 205 alloggi per afforntare il disagio abitativo
MESSINA – Pochi giorni fa il bando di Patrimonio Messina Spa. La partecipata ha pubblicato “l’avviso per la manifestazione di interesse ad acquisire in proprietà alloggi all’interno del territorio comunale da destinare all’edilizia residenziale sociale”. Ora Arismè, Agenzia comunale per il risanamento e la riqualificazione, ha dato il via a un nuovo bando. L’obiettivo? L’acquisto o la locazione di alloggi da destinare all’edilizia economica e popolare.
L’obiettivo, con un budget di circa 23.3 milioni di euro, sulla base dei capitoli di spesa Pinqua, è “mitigare il disagio sociale abitativo per un 70% e acquisire case per le politiche di risanamento per un 30%”. E vede in primo piano le due partecipate: Patrimonio Spa e Arismè, con presidenti due avvocati (nella foto): rispettivamente Maurizio Cacace e Vincenzo La Cava. Si tratta di una rimodulazione dei fondi Pinqua, Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare.
23 milioni di euro e almeno 250 case d’acquistare
A disposizione ci saranno 23 milioni di euro e quante case saranno acquistate? “Non possiamo dirlo con precisione – ha risposto di recente il direttore generale del Comune, Salvo Puccio – ma una stima è di circa 250. Arismè e la Patrimonio sono il braccio operativo dell’operazione. Abbiamo siglato due convenzioni che offre loro la copertura per l’acquisto degli alloggi per conto del Comune di Messina. Si tratta di due operazioni parallele, con risorse importanti per questo obiettivo”.
Sui siti di Arismè e Patrimonio si trovano i bandi.
