Il fenomeno si è ripetuto questa mattina alle 9, nei pressi di una fabbrica. L'assessore all'Ambiente Ucchino: "Il fumo non è frutto di processi lavorativi, bensì delle operazioni di avviamento della caldaia di una fabbrica. Ed è previsto nei controlli dei fumi"

Nubi nere in pieno centro abitato hanno attirato questa mattina, intorno alle 9, l’attenzione di numerosi cittadini in transito a Furci Siculo. In tanti sono rimasti col naso all’insù, in piazza S. Cuore (il salottino del paese) o dinanzi ai locali a quell’ora pieni di utenti, a comprendere cosa stesse accadendo. Sbuffate nere e intense che si son protratte per una decina di minuti, che si diramavano all’altezza di una fabbrica che sorge tra la Statale 114 e la via Roma, l’arteria che ospita il palazzo municipale. “Non è la prima volta che si registra un fenomeno del genere – evidenziano i cittadini – abbiamo notato sbuffate di fumo nero anche in altre giornate”. L’accaduto è stato segnalata anche al sindaco, Sebastiano Foti.

“Appena ricevuta la segnalazione – spiega l’assessore all’Ambiente, Rosaria Ucchino – ci siamo informati su cosa fosse successo. Il fumo – è stato appurato – non sarebbe frutto di processi lavorativi, bensì delle operazioni di avviamento della caldaia della fabbrica che necessitavano di una più accurata pulizia per la manutenzione dell’impianto. Subito dopo, infatti, le sbuffate di fumo nero sono cessate. Quanto accaduto – ha concluso l’assessore Ucchino – rientra nella normale logica dell’attività dell’impianto e dei controlli dei fumi affinché vada a regime”.

C. Casp.