Stamattina incontro in Prefettura tra azienda, sindacato e amministrazione comunale di Villafranca. Nei prossimi giorni verrà programmata una nuova riunione

Una proposta per risolvere la vertenza della Telcom di Villafranca. A lanciarla stato il prefetto Francesco Alecci nel corso dell’incontro tenutosi oggi, nella sede del palazzo del Governo, con azienda, sindacato e amministrazione comunale dopo la richiesta della Femca Cisl di aprire un tavolo in sede prefettizia. “Il Prefetto – spiega Stefano Trimboli, segretario provinciale della Femca Cisl –ha offerto un nuovo punto di mediazione, ipotizzando la costituzione di una cooperativa dei lavoratori che possa tornare a produrre con un abbattimento dei osti tali da rendere competitivo il prezzo del prodotto al dettaglio”.
Una soluzione che consentirebbe di evitare la perdita di ulteriori posti di lavoro su un comprensorio già martoriato dalla crisi. Successivamente all’incontro in Prefettura si è tenuta un’assemblea urgente dei lavoratori presso la sede dello stabilimento a Villafranca. “Abbiamo valutato – continua Trimboli – la reale percorribilità della proposta anche perché da parte aziendale ci è sembrato di cogliere qualche perplessità nell’agevolare questa ipotesi. Sindacato e lavoratori, come già detto al Prefetto, sono pronti ad accettare la sfida, ma l’azienda dovrà dimostrare di essere responsabile fino in fondo con il territorio che da tempo la ospita, compiendo quei gesti concreti che serviranno a dare una possibilità di successo al progetto che si ipotizza”.
Nei prossimi giorni verrà programmato un nuovo incontro tra i rappresentanti della Femca e dei lavoratori con la Telcom. “Presenteremo la nostra proposta – sostiene Trimboli – dopo avere approfondito ulteriormente l’argomento anche con dei consulenti”.
Il Prefetto, inoltre, ha invitato l’amministrazione comunale di Villfranca, rappresentata dal sindaco uscente Pietro La Tona, a recitare una parte importante nella ricerca e promozione di tutte le iniziative utili a creare le giuste condizioni. La Tona ha offerto piena disponibilità dell’amministrazione rivolgendo lo sguardo anche a eventuali progetti di riconversione che potrebbero essere alternativi alla presenza della Telcom con l’obiettivo di salvare tutti i posti di lavoro in gioco.