Il nuovo movimento politico sarà "battezzato" martedì pomeriggio, a fare gli onori di casa sarà il noto regista messinese, che vuole presentare personalmente Fava ai suoi concittadini
Nasce il Comitato LIBERASICILIA2012 Messina, che appoggerà la candidatura di Claudio Fava alla Presidenza della Regione Sicilia. La presentazione ufficiale del nuovo movimento politico avverrà martedì prossimo, alle ore 18.30, presso il Giardino Corallo. L’ospite d’onore sarà il candidato designato a prendere il posto dell’attuale governatore siciliano, Raffaele Lombardo; a fare gli onori di casa sarà, invece, il noto regista messinese Ninni Bruschetta, che ha deciso di “sponsorizzare” la candidatura di Fava alla Regione
«Conosco Claudio Fava – scrive in un comunicato – da più di dieci anni e ho avuto modo di apprezzare la sua intelligenza nella politica, nel giornalismo, nella letteratura, il cinema, la televisione e il teatro. Abbiamo lavorato molto insieme ed in lui ho trovato sempre coerenza, lucidità e onestà intellettuale. Per questo non mi sono sorpreso quando ho sentito l’entusiasmo dei miei più illustri colleghi di fronte alla possibilità che egli possa essere il “nuovo” Presidente della nostra Regione».
«Franco Battiato, Beppe Fiorello, Emma Dante, Leo Gullotta, Roberto Andò, Maurizio Marchetti e gli altri artisti ed intellettuali siciliani, primi firmatari dell’appello e del sostegno a Claudio, hanno tutti, in modo diverso, raccontato questa terra, le sue tragedie, ma anche e direi soprattutto la sua grande cultura e la sua sconfinata bellezza. Claudio Fava ci rappresenta tutti, con la sua storia e con il suo presente».
«Per questo – conclude il regista – ho pensato di presentarlo “personalmente” ai miei concittadini. Non ci sono slogan, ricette, campagne elettoral-pubblicitarie, grandi manifesti che promettono “speranza” e futuro, ma semplicemente la proposta politica, amministrativa e culturale, di un siciliano che ha sempre dimostrato, con il suo lavoro e con la sua vita, competenza, rigore e capacità».
Ci presenti Fava, ma chi l’ex segretario regionale dei DS che ha aveva chiamato nel suo esecutivo che doveva cambiare le cose in Sicilia Angela Bottari e Mario Centorrino, ah va beh!Quello che scese a patti con il Sen. Mirello crisafulli. Ah va beh…presentacelo…..
Spero che l’incontro non si riduca ad una specie di riunione di intelletualoidi e pseudo artisti locali… la politica deve occuparsi dei problemi della gente comune, quella che vive con la pensione dei propri genitori, quella che lavora per 400 euro al mese in nero, quella che lavora senza essere pagata.
Gli artisti messinesi..
vogliono liberare Messina ed è una buona cosa ma l’unico a vivere la sua testimonianza itinerante in Sicilia è il grande Battiato che ha deciso di abitare sotto l’Etna pur avendo la possibilità di stare altrove, tutti gli altri hanno casa e famiglia a Roma e da lontano ci guardano come fossimo in un acquario..dentro la vasca però ci stiamo noi…ma un generale che vuole conquistare la fortezza nemica deve dare l’esempio e per galvanizzare la truppa deve stare in trincea con i suoi uomini e non al quartiere generale a dettare ordini.
E’ come sfogliare una margherita,inesorabilmente cadono i petali su cui molti siciliani avevamo riposto speranze di rinascita sociale e civile della TRINACRIA.Il cognome FAVA è il massimo per chi fa politica, papà PIPPO fu un intellettuale che pagò con la vita la sua lotta a COSA NOSTRA, un vero siciliano, sarebbe stato uno splendido governatore della Sicilia di cui essere orgogliosi.La chiarezza delle sue posizioni politiche fu una delle qualità dell’uomo,possiamo dire la stessa cosa del figlio? NO.Di FAVA Claudio non sappiamo nulla sul carrozzone della formazione professionale,anzi abbiamo la certezza che li assumerebbe tutti come dipendenti regionali con incarico a tempo indeterminato,stesso discorso vale per i forestali e per tutti i precari,da aggiungere alla pletora dei regionali.Insomma destinerebbe la spesa corrente agli stipendi,come un buon comunista non si preoccuperebbe della qualità dei servizi resi ai cittadini da questi dipendenti,sempre da perdonare.Sulle scelte urbanistiche e ambientali promette il paradiso in terra di Sicilia da realizzare con infrastrutture di ogni tipo,ma non dice come,perchè dovrebbe stravolgere tutte le leggi vigenti,che nessun governatore potrà mai fare.Sulla lotta alla mafia utilizza un fiume di parole astratte e di uomini altrattanto evanescenti, mentre il padre PIPPO con i suoi articoli e saggi teatrali scriveva di fatti,e pagò con la vita.Carissimo FAVA Claudio di lei non si può dire tale padre tale figlio.