Atm Messina. "Lavoratori vessati ed esposto su assunzioni", secondo sciopero di Cgil e Uil

Atm Messina. “Lavoratori vessati ed esposto su assunzioni”, secondo sciopero di Cgil e Uil

Redazione

Atm Messina. “Lavoratori vessati ed esposto su assunzioni”, secondo sciopero di Cgil e Uil

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martedì 22 Febbraio 2022 - 11:14

Continua la battaglia dei sindacati Filt Cgil e Uiltrasporti Messina contro l'Atm. Proclamato lo sciopero di 8 ore nella giornata di venerdì 25 febbraio

MESSINA – Scatterà alle ore 9 di venerdì prossimo, 25 febbraio, lo sciopero del personale Atm. Per 8 ore i lavoratori dell’azienda trasporti di Messina iscritti ai sindacati Filt Cgil e Uiltrasporti Messina incroceranno le braccia.

Si tratta della seconda azione di sciopero indetta da Cgil e Uil dopo quella dello scorso 14 dicembre che ha visto la totale adesione degli iscritti ai due sindacati nonostante le azioni aziendali mirate a limitare il diritto di sciopero con l’illegittima sostituzione del personale.

Nel contempo i due sindacati hanno depositato un esposto alla Procura e alla Corte dei conti su assunzioni e selezioni di personale apicale. L’atto è stato inoltre inviato anche al nuovo commissario del Comune di Messina, Leonardo Santoro, nella qualità di socio unico della società partecipata.

I sindacati: “Da Atm azioni vessatorie”

“Continua il braccio di ferro con Atm ed anche in queste ore denunciamo l’attività anti sindacale aziendale mirata a limitare il diritto e l’adesione al prossimo sciopero – dichiarano Carmelo Garufi e Michele Barresi segretari generali di Filt Cgil e Uiltrasporti -. Un’azienda che persevera nelle azioni vessatorie e nelle contestazioni disciplinari contro i lavoratori e con atti unilaterali in materia di organizzazione e turni di lavoro. Ravvisiamo inoltre da tempo un accanimento da parte del management aziendale contro gli iscritti a questi sindacati e ai loro delegati – continuano Garufi e Barresi – che vengono vessati e penalizzati perché apparteniti a sigle che non hanno inteso allinearsi ai dettami autoritari dei vertici aziendali”.

L’esposto alla Corte dei Conti

In tal senso auspichiamo che la nuova guida affidata al direttore generale dottor Iozzi segni un concreto cambio di passo e che tornino in azienda il rispetto dei ruoli, trasparenza e meritocrazia. Abbiamo
ritenuto inoltre inevitabile – concludono Filt Cgil e Uiltrasporti – depositare un esposto alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica affinché si verifichi la legittimità di alcune procedure espletate nei mesi scorsi da Atm Spa per la selezione e assunzione di figure apicali, e di mettere in indirizzo il neo commissario del Comune di Messina Leonardo Santoro, appena nominato anche nella qualità di socio unico di Atm Spa, al fine di tutelare gli interessi dei lavoratori e in difesa dell’azienda pubblica e dei suoi bilanci”.

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