Nel mirino del consigliere Pd per l'assunzione di 20 autisti interinali
Messina – Due mesi dopo la prima interrogazione alla presidente Carla Grillo, il consigliere comunale Alessandro Russo torna a chiedere lumi sulla procedura avviata da Atm di affidamento ad Adecco del reclutamento di 20 autisti a supporto, si ipotizza, dei turni di lavoro estivi.
“Un’operazione che da tempo non si verificava, negli ultimi anni. Cosa ha motivato, per questa stagione estiva, il management aziendale a procedere con la ricerca di lavoratori interinali al posto di utilizzare il personale aziendale?”, chiede l’esponente del Partito democratico.
Trasparenza sulle procedure
Russo chiede trasparenza sulle procedure, in particolare sulla previa verifica della possibilità di coprire i turni col personale interno attraverso incentivazioni e concertazione sindacali, sull’effettivo impiego dei lavoratori interinali e se sono previste ulteriori proroghe.
Ma soprattutto, il consigliere comunale chiede alla presidente della partecipata di relazione su “…quanto sia costato l’impiego di queste risorse interinali all’ATM S.p.A., per comprendere il carico complessivo della scelta operata sul bilancio aziendale”.
I limiti dei contratti interinali
“E’ opportuno in tale sede ricordare come la pratica del ricorso al lavoro interinale sia stata particolarmente osteggiata perché ha comportato nei recenti anni la costituzione di gruppi di lavoratori che lavorando per l’Azienda hanno poi subito delle vicissitudini amministrative penalizzanti e lesive della loro dignità. Tale pratica, pertanto, è da contenere e limitare alle situazioni strettamente necessarie e non altrimenti risolvibili. Innanzitutto, perché laddove si riscontrasse l’impossibilità di far fronte con personale interno sarebbe opportuno che si procedesse con selezioni pubbliche al rafforzamento di organico; in secondo luogo, perché affidare a terzi la selezione — oltre al costo di affidamento all’agenzia di lavoro temporaneo che pure grava sui conti aziendali — rischia di essere un procedimento selettivo non controllabile e quindi potenzialmente soggetto a scelte arbitrarie”, ricorda Alessandro Russo
