Tutti i dettagli sono stati resi noti in una conferenza stampa al Comando Provinciale dei Carabinieri di Messina, alla presenza del Procuratore Capo e del Comandante del Ros di Roma.

A soli sei mesi di distanza dalla maxi operazione mafiosa che aveva stangato le nuove leve barcellonesi, stamattina all’alba scatta l’Operazione Gotha 6. Questa volta, nella maxi inchiesta coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia, ci sono anche le testimonianze chiave di alcuni collaboratori di giustizia.

Sono in tutto tredici gli arresti eseguiti per omicidio aggravato dalle finalità mafiose. Si tratta di Antonino Calderone, 27 anni, Angelo Caliri, 49 anni, Pietro Nicola Mazzagatti, 55 anni, Tindaro Calabrese, 42 anni, Antonino Calderone, 40 anni, Domenico Chiofalo, 30 anni, Salvatore Chiofalo, 26 anni, Salvatore Di Salvo (detto Sam), 50 anni, Carmelo Giambò, 44 anni, Giuseppe Gullotti, 55 anni, Aurelio Micale, 37 anni, Giovanni Rao, 54 anni, Carmelo Salvatore Trifirò, 43 anni.

Le indagini, scattate nel 2010, hanno permesso agli inquirenti di chiudere il cerchio su mandanti ed esecutori materiali di diciassette omicidi avvenuti nel messinese tra il 1993 ed il 2012.

A finire in manette tredici esponenti di spicco della famiglia mafiosa barcellonese, tra cui anche Giuseppe Gullotti, già condannato all'ergastolo per aver organizzato l'omicidio di Beppe Alfano. Le indagini minuziose degli inquirenti sono riuscite a far finalmente luce su una serie di omicidi rimasti irrisolti per anni, decretando come il movente fosse riconducibile alla necessità di mantenere, da parte della famiglia barcellonese, il controllo sul territorio.

Ad eseguire gli arresti, proprio in queste ore, i carabinieri del Ros. Tutti i dettagli saranno resi noti in una conferenza stampa che si terrà alle 11 al Comando Provinciale dei Carabinieri di Messina, alla presenza del Procuratore Capo e del Comandante del Ros di Roma. (Veronica Crocitti)