Gli ospiti partono bene ma sprecano troppi liberi. Barcellona gioca a sprazzi, ma è più precisa. Il break decisivo nel terzo quarto

Un inizio con handicap come a Rimini, ma stavolta Barcellona porta a casa i due punti. La Sigma gioca a sprazzi, ma sono talmente luccicanti da stordire Imola, che deve recriminare per percentuali pessime dalla lunetta (54% con 19 su 35). Un po’ di precisione in più e la partita avrebbe avuto un’altra storia. Pesa l’assenza di Ghiacci e la brutta partenza del quintetto schierato da coach Pancotto. Crispin è distratto, Achara spaesato, Hicks assente. L’Aget vuole riscattare la sconfitta di domenica scorsa, scende in campo con determinazione e trascinata da Whiting piazza un break di 15-4 a 6’. Barcellona si sveglia con Mocavero, più efficace e deciso sotto canestro; riprende coraggio e si porta sotto con Da Ros e Sorrentino, siglando il sorpasso a fil di sirena con due punti di Crispin (19-18). È il play americano a dare il primo strattone al match con tre triple di fila alla ripresa del gioco (34-30 a 3’06”). Ma la Sigma fatica a trovare soluzioni al tiro, soffre al rimbalzo e Prato riporta sotto gli ospiti. Il tempo si chiude con il canestro di Bucci a fil di sirena, ma è Imola a condurre di un punto (38-39). I

Il break decisivo è inaugurato dalla tripla di inizio ripresa messa a segno da Da Ros. Barcellona piazza un 11-2 grazie al redivivo Achara (8 punti nel terzo quarto), che ha ormai preso le misure ai lunghi di Imola: 49-41 a 5’35”. È il momento di Hicks, che regala tre canestri e 6 punti preziosi. Mocavero e Achara contengono la rimonta finale degli uomini di Lasi e il quarto si chiude sul 61-54. Achara, Crispin (tripla) e Bonessio regalano un break decisivo di 8-0. Barcellona vola a +14 a 7’. Masoni e Prato provano a rintuzzare l’allungo, ma è Bucci a stroncare la resistenza degli ospiti, con 11 punti negli ultimi 5’ di gara, cui risponde praticamente solo Whiting. Barcellona ha i lunghi carichi di falli, ma Imola non ne approfitta. Ebi va alla lunetta 14 volte e realizza solo 5 punti, ma anche Ringstrom fa percentuali da dimenticare ai liberi: 33% con un 2 su 6. Barcellona è invece precisa dalla lunetta, con un 12 su 15. E qui forse si decide la partita, oltre che dai punti preziosi (17 contro 8 di Imola) e dai rimbalzi (5 contro 0 di Imola) piovuti dalla panchina. Il migliore del match è senza dubbio Whiting con 19 punti, 6/10 al tiro, 3 rimbalzi, 9 falli subiti per un 25 di valutazione. Per Barcellona decidono Crispin (20 punti, 8/10 al tiro, 6 assit, ma anche 4 palle perse e 2 stoppate subite), Hicks (14 punti, 6/12 al tiro, 6 rimbalzi) e Bucci (17 punti, 6/10 al tiro). Bene anche Mocavero e Achara, quest’ultimo con la parentesi negativa del primo quarto.

BASKET BARCELLONA: Biondo, Crispin 20, Hicks 14, Bucci 17, Mocavero 11, Bonessio 4, Da Ros 5, Achara 11, Cardinale, Sorrentino 2. Coach: Cesare Pancotto.

AGET IMOLA: Moreno 2, Laganà, Masoni 8, Prato 17, Ringstrom 9, Bruttini 3, Whiting 19, Amici 3, Ebi 12. Coach: Massimo Lasi.

PARZIALI: 19-18/ 19-21/ 23-25/ 23-19. Spettatori: 2.500 circa.