Alle messinesi, fermatesi un gradino sotto l’ammissione agli scontri per la promozione, è bastata una frazione per avere ragione dell’Olimpia

Vittoria con il minimo sforzo ad Alcamo per il San Matteo, nel primo dei due incontri della fase ad orologio del campionato di serie B, riservata alle squadre rimaste fuori dal playoff. Alle messinesi, fermatesi un gradino sotto l’ammissione agli scontri per la promozione, è bastata una frazione e mezza di intensità per avere ragione dell’Olimpia, ultima della classe. Dopo l’8-2 iniziale per le padrone di casa, favorito dal quintetto atipico delle ospiti, la gara cambia volto e le peloritane, recuperato il pallino del gioco, piazzano un parziale di 20-6 che consente di ribaltare il punteggio alla prima sirena (14-22). Nel secondo quarto le ragazze di Gabriele Ribaudo mantengono la concentrazione, con il contropiede di Manuela Raffaele (14 punti) che spinge le compagne a dilagare prima della sosta negli spogliatoi (21-43). A questo punto però la gara si fa aspra perché le trapanesi non ci stanno ad essere travolte e qualche scontro pericoloso consiglia di abbassare ritmi e rischi. Con il risultato non più in discussione il San Matteo si rilassa fin troppo e l’Olimpia può aggiudicarsi la seconda metà dell’incontro.

Olimpia Alcamo – San Matteo Messina 49-62 (14-22; 21-43; 35-56)

Alcamo: Gharsallah 1, Adragna, Lo Giudice 7, Grimaudo 1, Dara Guccione 18, Dentici, Vannini 4, Di Martino 3, Adorno 9, Calabretta 6.
San Matteo: Pietroburgo, Retto 11, Condello 6, Raffaele 14, Polizzi 4, Grillo 1, Ingrassia 9, Barlassina 7, Cosenza 3, Cascio 7. All. Ribaudo.

Arbitri Perrone e Savona di Palermo