L'Orlandina spera nel ripescaggio in Serie A, ma intanto non perde tempo e inizia a programmare il futuro. La guardia statunitense Austin Freeman è il primo "colpo" in vista della prossima stagione

In casa Upea è già tempo di programmare il futuro.
La scorsa settimana è stato ufficializzato l’acquisto dell’americano Austin Freeman, classe 1989, che sarà la guardia titolare e il leader offensivo della compagine “paladina” indipendentemente dalla categoria, così come ha dichiarato il direttore sportivo biancazzurro Giuseppe Sindoni.
Dalla Svezia, intanto, rimbalza la notizia dell’interessamento dell’Orlandina nei confronti del playmaker Tobias Borg, classe 1993. A rivelarlo lo stesso atleta svedese al portale nsd.ne, intervista ripresa successivamente da www.sportando.com.
Sul fronte partenze, invece, ormai certo l’addio di Marco Portannese, uscito dal contratto con l’Orlandina e free agent in attesa di una chiamata dalla Serie A (la Pallacanestro Varese di coach Gianmarco Pozzeco sarebbe ad un passo dalla guardia agrigentina). Sembra allontanarsi anche la riconferma Andrea Benevelli, anch’egli uscito dal contratto. L’ala-pivot pesarese, in caso di ripescaggio in Serie A, lascerebbe Capo d’Orlando dopo tre anni in canotta azzurrostellata. Il capitano Matteo Soragna è uscito dall’opzione 1+1 firmata un anno fa, ma la società “paladina” potrebbe proporre all’agente dell’ex pilastro della Nazionale Italiana un nuovo contratto, ovviamente a cifre inferiori. Da valutare la situazione dell’ala a stelle e strisce Dominique Archie: quest’ultimo avrebbe chiesto alla società orlandina di accasarsi altrove, ma ha ancora un altro anno di contratto con l’Upea e bisognerà valutare attentamente il da farsi, anche in previsione del campionato che disputerà il prossimo anno la compagine “paladina”.

Intanto la Nazionale Italiana Under 20 non è riuscita a bissare il successo del 2013 e si è classificata seconda al Torneo Internazionale di Domegge, tradizionale appuntamento che in passato ha visto scendere sul parquet star internazionali del calibro di Tony Parker, Andrea Bargnani e Pau Gasol (soltanto nel recente Draft NBA sono stati eletti Alessandro Gentile e Louis Labeyrie, a Domegge rispettivamente quattro e due edizioni fa).
Il padrone di casa Dino Meneghin ha consegnato al giovanissimo playmaker “paladino” Tommaso Laquintana (classe 1995) il premio “Antonio De Silvestro”, dedicato al miglior giocatore italiano del torneo. Ennesima soddisfazione in casa Orlandina Basket.

Fabrizio Bertè