Con venti voti favorevoli, tre contrari e un astenuto è stato approvato il bilancio consuntivo 2014. A farla da padrone la nuova corazzata di Forza Italia, insieme a Dr e Megafono. Assente in massa l'Udc. Il voto è arrivato dopo una lunga ed estenuante seduta. Tante critiche all'amministrazione per i ritardi cronici in materia di politiche finanziarie.

20 favorevoli, 3 contrari, 1 astenuto. Il bilancio consuntivo 2014 è stato approvato. Nel terzultimo giorno dell’anno il consiglio comunale si è ritrovato a votare il bilancio dello scorso anno mentre del previsionale dell’anno che sta finendo non c’è traccia e questa volta, per la prima volta nella storia del Comune di Messina, non basterà neanche rimanere in aula fino alla mezzanotte del 31 dicembre per un voto last minute. E’ arrivato invece il sì al consuntivo 2014, dopo una giornata estenuante a Palazzo Zanca. Oltre sei ore di dibattito in aula, tra le polemiche per i ritardi dell’amministrazione Accorinti, il tempo che scorreva contro la diffida del commissario ad acta che aveva dato come termine ultimo la data di domani, le solite assunzioni di responsabilità di chi ha deciso di approvare il documento nonostante i ripetuti attacchi al sindaco Accorinti, al vicesindaco Signorino, alla gestione delle politiche finanziarie di questa amministrazione. Alla fine Forza Italia, Grande Sud, Dr e Megafono hanno votato sì, gli unici a votare contro il consuntivo 2014 sono stati i consiglieri del Gruppo misto Antonella Russo, Nina Lo Presti e Gino Sturniolo. Assente in massa l’Udc che fino ad oggi aveva sempre sostenuto i documenti finanziari dell’amministrazione Accorinti.

Hanno approvato il consuntivo i consiglieri Carlo Abbate, Pio Amadeo, Angelo Burrascano, Carlo Cantali, Simona Contestabile, Giovanna Crifò, Lucy Fenech, Rita La Paglia, Francesco Pagano, Pierluigi Parisi, Ivana Risitano, Giuseppe Santalco, Nora Scuderi, Donatella Sindoni, Santi Sorrenti, Fabrizio Sottile, Giuseppe trischitta, Benedetto Vaccarino, Daniele Zuccarello.

Francesca Stornante