Brancaleone, gestiva una macelleria dopo la revoca della licenza: denunciato

Brancaleone, gestiva una macelleria dopo la revoca della licenza: denunciato

Redazione

Brancaleone, gestiva una macelleria dopo la revoca della licenza: denunciato

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venerdì 15 Aprile 2022 - 08:10

Sequestrati dai Carabinieri 143 kg di carne e 7 ovicaprini per gravi criticità igienico-sanitarie. A Bianco, sanzionati due bar-pasticceria con laboratorio

BIANCO – I militari della Compagnia di Bianco (RC), supportati da personale del Nas di Reggio Calabria, mercoledì scorso hanno condotto mirati controlli nei confronti di alcune attività commerciali nei Comuni della Locride, all’esito dei quali sono state contestate diverse sanzioni amministrative per il mancato rispetto della specifica normativa nazionale e comunitaria in materia di sicurezza alimentare, ma anche denunce in stato di libertà ed ingenti sequestri.

Pesanti sanzioni per due laboratori dolciari di Bianco

Tre i bar – pasticceria con annesso laboratorio controllati su Bianco, ove i militari hanno elevato a due di questi sanzioni amministrative per un ammontare di 5mila euro.

Nel primo caso sono state rinvenute all’interno dei frigoriferi delle uova prive della prevista tracciabilità, oltre che rilevata la mancata predisposizione delle schede di monitoraggio HACCP, mentre nel secondo caso dovranno essere esperiti accertamenti più approfonditi – con l’ausilio del Dipartimento di Prevenzione del locale A.S.P. – circa la reale sussistenza dei titoli autorizzativi di una pasticceria, il cui titolare è stato anche sanzionato per criticità igienico strutturali dei locali laboratorio dove avveniva la preparazione degli impasti dolciari.

Brancaleone, sequestri a go-go nella macelleria “fantasma”

Tuttavia è presso una macelleria sita nel centro di Brancaleone che i militari dell’Arma hanno registrato le maggiori irregolarità di carattere igienico – sanitario, procedendo al sequestro di 143 kg di carni ed insaccati privi di tracciabilità, oltre che di 7 ovicaprini, rinvenuti nelle celle frigo: l’attività commerciale, sotto l’occhio investigativo degli inquirenti poiché condotta da un sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno, era già stata sospesa nel maggio 2021 per la revoca della licenza al proprietario, il quale ora dovrà rispondere, oltre che della violazione degli obblighi inerenti la misura cui è sottoposto, anche di macellazione clandestina di animali, reato che prevede l’ammenda fino a 150.000 euro.

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