I tifosi seguiranno la squadra domani. Stato d’animo opposto tra gli avversari, col tecnico Gerardi squalificato e con la panchina traballante

Il Messina affronta il sesto impegno di questo campionato, che vedrà affrontarsi due squadre con stati d’animo completamente diversi: l’Acr ha totalizzato 7 punti nelle ultime tre partite, mentre il Marsala è reduce da tre sconfitte consecutive. Il neo allenatore Loris Beoni dovrebbe confermare sia l’assetto tattico che gli uomini mandati in campo domenica scorsa contro la Turris, con la sola eccezione dell’inserimento dell’under Romeo al posto dell’acciaccato Pucino. Non ancora convocato, invece, Prandelli, che si trova vicino casa, al nord Italia, per alcune visite specialistiche per capirne di più dell’entità dell’infortunio. Motivo per cui la società potrebbe decidere di tornare sul mercato nei prossimi giorni per rafforzare il reparto offensivo. La squadra sarà seguita in trasferta da un buon numero di tifosi, galvanizzati dal buon momento e orgogliosi del “patto” stretto con i calciatori alla vigilia della sfida contro il Noto. Nonostante le ancora complesse situazioni societarie.

In casa Marsala clima teso, invece, con l’allenatore Matteo Gerardi che rischia la panchina, sulla quale non potrà nemmeno sedersi perché squalificato per due giornate dal giudice sportivo. Non sarà comunque un avversario da sottovalutare: il gruppo si conosce bene, l’anno scorso ha conquistato la promozione dall’Eccellenza e gran parte dei giocatori sono stati confermati. Nei giorni scorsi il Marsala ha anche ingaggiato l’attaccante argentino Gustavo Ferretti, classe ’84.

E.R.