Acr: squadra e curva “insieme” per conquistare la vittoria con il Modica

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Acr: squadra e curva “insieme” per conquistare la vittoria con il Modica

sabato 13 Novembre 2010 - 14:27

D’Ambrosio: “Importantissima la presenza dei tifosi”. I sostenitori giallorossi chiamati a dare un primo segnale alla nuova proprietà. Problemi per Beoni, che deve fare i conti con assenze e acciacchi

Il passaggio di proprietà ha dato serenità all’Acr Messina, che può adesso concentrarsi sulle partite e sulla classifica. Già a partire dalla prossima sfida che opporrà i giallorossi ad un Modica in grosse difficoltà. Fondamentale, come sempre, sarà l’apporto del pubblico. I sostenitori giallorossi sono chiamati a lanciare un primo importante segnale alla nuova società, presenziando al San Filippo: è giusto, in questa fase, dare fiducia alla cordata reggino-messinese che ha deciso di investire sul club che milita in serie D. L’effettiva solidità e serietà del gruppo, come sempre, sarà accertata dai fatti e dai risultati, ma l’importante forza di volontà e caparbietà manifestata nell’acquisizione del club meritano il sostegno della tifoseria, anche di quei supporters che in questi mesi hanno mantenuto un certo distacco dalla squadra.

Anche per loro, oltre a coloro che hanno sempre seguito il Messina, è giunto il momento di portare con sé la sciarpa e riempire i gradoni della curva sud. Se non altro per quanto dimostrato fin qui dai calciatori, che hanno risposto alle avversità con il lavoro e l’applicazione, esibendo qualità e grinta in tutte le gare di campionato fin qui disputate. Dopo il neo presidente Bruno Martorano (vedi correlato in basso), a chiamare i tifosi a raccolta anche il capitano della squadra Antonio D’Ambrosio: «Siamo pronti ad affrontare la sfida di domani con la grinta e la passione di sempre, con l’obiettivo di portare a casa tre punti indispensabili per una classifica che in questo momento è ancora deficitaria. Ce la stiamo mettendo tutta ed in settimana abbiamo lavorato tutti duramente, per questo è importantissima la presenza dei tifosi, che non è mai mancata nei momenti più duri. Anche al rientro dalla partita di Acireale, vedere i tifosi attenderci sotto la pioggia al San Filippo, ci ha dato forza, la carica giusta per non fermarci mai. Certo, domani scenderemo in campo con una squadra molto giovane, ma non ho dubbi nel dire che i sostituti sono all’altezza dei titolari e daranno una grande prova di carattere. La società ci sta dando tutte le certezze per andare avanti con serenità e ottimismo e noi risponderemo, come sempre, in campo».

Lo stesso capitano ha rivelato che la squadra che scenderà in campo domani sarà necessariamente riadattata per sopperire ad infortuni e squalifiche. Cinque gli assenti: Prandelli, Marino e Schepis infortunati, Lo Piccolo e Sorrentino squalificati. Inoltre in settimana hanno avuto qualche problema fisico anche lo stesso D’Ambrosio, D’Angelo e Pucino, che comunque sono recuperati e quindi conseguentemente convocati. In difesa, al centro accanto al capitano, agirà il giovane Alessio Romeo, che ha già ricoperto tale posizione nell’ultima parte della gara pareggiata domenica scorsa ad Acireale. Beoni ha comunque provato varie soluzioni giovedì, con l’inserimento di un altro ’92 al posto di Pucino, Biondo o un calciatore addirittura più giovane come Cucé. «E’ stata una settimana di lavoro, utilizzata per la gestione ed il recupero degli atleti – ha commentato il tecnico -. Abbiamo pagato le conseguenze di due partite consecutive, tra l’altro giocate senza una preparazione adeguata. Ma i ragazzi sono più che motivati e pronti a superare qualsiasi difficoltà, dovuta anche ad una rosa con molte assenze dopo la partita di Acireale. E’ chiaro che dovremo essere molto attenti, ma abbiamo lavorato tutti, con impegno. Del resto ormai stiamo iniziando un cammino sempre più positivo. Non dimentichiamo che abbiamo vissuto l’ipotetica morte del Messina e adesso stiamo vivendo finalmente la rinascita».

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