SuperPagani contro uno Sporting Peloro che non ha potuto far altro che accettare la superiorità dell’avversario. I campani, secondi in classifica alle spalle della Licogest Vibo, espugnano il PalaRescifina con il netto punteggio di 8-1, al termine di una partita che la compagine di Randazzo ha retto per trenta minuti, prima di cedere di schianto nel finale. Lo Sporting è sceso in campo con una formazione largamente rimaneggiata, priva degli squalificati Carlinhos e Giordano e con Trombetta, Tripodi e lo stesso Randazzo in non perfette condizioni fisiche. Nei primi minuti di gioco gli ospiti mettono sottopressione i padroni di casa e sfiorano il gol su una punizione di Quintiliano parata da Battato e con Pereira che lambisce il palo. Al 7′ il Pagani, presentatosi privo di Suarato messo k.o. da una pubalgia, va in vantaggio con Mazzocchi, che approfitta di un corto passaggio di Postorino a Di Dio. Lo Sporting si scuote e tenta di reagire; in trenta secondi Roccamo ha due buone occasioni per raggiungere il pari ma non riesce a centrare la porta. Ci prova anche Consolo ma è bravo Guerra a neutralizzare; nell’azione successiva Battiato si supera su una conclusione di Botta, ma nulla può il capitano giallorosso al 15′ sempre sul numero nove biancoblu che sigla la rete dello 0-2, al termine di una splendida ripartenza. Nonostante il doppio svantaggio, negli ultimi cinque minuti di gioco della prima frazione lo Sporting ha il suo momento migliore: Tripodi a tu per tu con il portiere avversario spreca malamente, ma si fa perdonare poco dopo andando a segno al termine di una prolungata azione iniziata da Di Dio. Nel giro di sessanta secondi lo Sporting potrebbe andare all’intervallo sul pareggio, ma prima Tripodi e successivamente Trombetta non trasformano ben due tiri liberi. A inizio ripresa è ancora Battiato a superarsi prima su Guerini e successivamente su Quintiliano. Tuttavia lo Sporting non sta a guardare e sfiora il pari due volte con Di Dio. Al 6′ un tiro dalla distanza di Andregtoni viene respinto da Battiato ma sul pallone arriva lesto Pereira che segna la rete dell’1-3. La partita vera dura altri cinque minuti, nei quali fioccano le palle gol da entrambe le parti. La luce nello Sporting si spegne al 12′ dopo un tiro a botta sicura di Di Dio, in seguito a uno schema su punizione, respinto sulla linea di porta da un difensore campano con Guerra battuto. Negli ultimi sette minuti di gioco black-out della formazione messinese, che subisce altri cinque gol, con il Pagani che sfrutta al meglio le ripartenze e non perdona sottoporta. Mazzocchi, Pereira, una sfortunata autorete di Tomasello, Luciano e Fabbrini firmano il punteggio su un impietoso 1-8. Dopo questa sconfitta lo Sporting Peloro viene raggiunto a quota 18 punti dal Real Reggio TreMulini e vede sopravanzare di tre lunghezze il Gragnano, vincitore a Castellammare di Stabia contro l’Ar.Te.Ma.. Prossima gara di campionato per la compagine di Randazzo in programma sabato prossimo a Napoli contro il Pianura, sconfitto all’andata con il punteggio di 2-1.