Trattative serrate per Riganò al Livorno, Floccari all'Atalanta e Di Napoli alla Salernitana.
Si apre la settimana giallorossa in ritiro, con tante speranze e poche certezze. Tutto si basa, però, sul valzer delle punte che dovrebbe portare gli attaccanti del Messina via da San Giovanni in Fiore. Il primo a fare le valigie dovrebbe essere Christian Riganò. Il Livorno ha già raggiunto un accordo con il Messina sulla base di un milione per averlo. Nel campionato scorso ha realizzato diciannove reti pur con tredici partite rimasto inattivo. Una meno di Lucarelli. Resta da mettere a posto l’ingaggio, un argomento sempre scottante. Il suo procuratore Sergio Berti ha in calendario un incontro oggi con il presidente amaranto. C’è stato un rialzo e da seicentomila euro siamo passati a novecento. Questo ha determinato una frenata che comunque nell’incontro odierno dovrebbe essere superata. La Reggina resta in agguato pronta a intromettersi se vi fossero delle difficoltà. Riganò-Tavano sarebbe la coppia che ha già funzionato nell’Empoli e quindi non vi sarebbero problemi sotto il profilo dell’intesa. Un altro attaccante giallorosso ha le valigie in mano. Infatti è entrata nel vivo la trattativa tra Atalanta e Messina per Sergio Floccari (nella foto), seguito anche da Lecce e Reggina. Ormai minima la differenza tra offerta nerazzurra (Stendardo e 1,5 milioni) e la richiesta dei siciliani (1,6 milioni più Stendardo).Per Arturo Di Napoli invece si è rifatta sotto la Salernitana di Fabiani. E’ necessario un investimento forse proibitivo per le casse granata, ma a tutti i costi si vorrebbe portare Re Artù in Campania. Il giocatore non si sbilancia: -La Salernitana è una piazza difficile da rifiutare, ma è naturale che alla mia età non potrei non preferire una destinazione nella massima serie (si parla del Parma ndr)-.
