Presentato oggi pomeriggio il nuovo attaccante del Messina. Presenti il Vicepresidente Vincenzo Franza e il Dg Sergio Gasparin
Ieri pomeriggio è stata presentato la nuova punta del Messina Salvatore Foti, proveniente dalla Sampdoria. Erano presenti il Dg Sergio Gasparin e il vicepresidente Vicenzo Franza. Quest’ultimo, per la prima volta “ospite- della Sala Stampa del Celeste, ha voluto fare i complimenti a Gasparin per l’operazione portata a termine. Il Direttore Generale ha invece annunciato, che quasi sicuramente questo sarà il primo ma anche l’ultimo arrivo in casa giallorosa, a meno di clamorose novità. La società tenterà dunque di mantenere il gruppo che fin qui si sta ben comportando in serie B.
Tornando all’attaccante ex blucerchiato Salvo Foti (Salvo come lo chiamano i nuovi compagni), il suo arrivo è stato ben accettato da parte della squadra e del tecnico. Ma anche il giovane, classe ’88, palermitano di nascita, reputa questa “un’occasione importante per mettersi in mostra e fare esperienza, migliorandosi-.
Per Foti dunque si tratta anche di un ritorno a casa, elemento che lo ha spinto ad accettare Messina con maggiore voglia: “Mi fa piacere tornare a giocare nella mia terra dopo tanti anni al Nord. Tante squadre mi hanno cercato, ma avevo dato la mia parola al Messina già la scorsa estate, quando poi, per la storia del doppio prestito, sono dovuto rimanere a Genova-.
Sulla sua posizione in campo ha invece rivelato: “Ho sempre giocato con il 4-4-2, sia come prima che come seconda punta. Di Costanzo mi vede meglio come seconda, pur riconoscendo che posso adattarmi benissimo all’occorrenza-.
Anche Foti considera questo un gruppo compatto: “Sono tutti bravi ragazzi, molti siciliani come me, o napoletani. Dovrò integrarmi con loro, ma sono certo che non sarà difficile. Mi metterò a disposizione per il bene della squadra e per fare più punti possibile, soprattutto fuori casa dove ho visto che c’è qualche difficoltà. In attacco siamo tanti, ma la competizione può anche far bene. Io mi allenerò e cercherò di farmi trovare pronto quando il Mister lo riterrà necessario. In attacco c’è uno come Biancolino, che quando io ero a Venezia nelle giovanili, segnava già parecchi gol-.
Infine ha scelto il diciotto come numero di maglia, che precedentemente apparteneva a Davide Arigò, passato al Manfredonia: “Il mio numero preferito è l’88, ma seguendo la precisa scelta della società di usare i numeri solo dall’ 1 al 30, ho optato per il 18, visto che l’8 ce l’aveva già Pestrin-.
Salvatore Foti è alto 1.92 e pesa 76 kg e lo scorso anno ha vestito la maglia del Vicenza. Ha segnato il suo primo gol in serie A proprio al Messina.
