Immediata ordinanza del sindaco rivolta alle utenze non domestiche. Controlli e sanzioni

S. TERESA. Due tonnellate di umido sono tornate indietro ieri a S. Teresa di Riva. Giunti i mezzi all’impianto “Pieco” per il conferimento, parte del carico è stato rispedito al mittente a causa della massiccia presenza di sacchi neri, non conformi. Ciò comporterà il dirottamento in discarica con tutte le conseguenze che ciò comporta. Ne è scaturito un giro di vite dell’Amministrazione per una corretta differenziazione dei rifiuti. Il sindaco, Danilo Lo Giudice, ha firmato ieri sera un provvedimento con il quale “ordina a tutte le utenze, con particolare riferimento alle utenze non domestiche, che il conferimento del rifiuto umido avvenga con la stretta osservanza delle modalità di conferimento al pubblico servizio di gestione rifiuti e specificatamente senza l’impiego di sacchi non compostabili.

La ditta appaltatrice – spiega il sindaco – non raccoglierà i rifiuti non conformi, provvedendo all’immediata segnalazione alla stazione appaltante e all’utenza interessata. L’utenza sarà tenuta a ritirare e a conferire nuovamente i rifiuti in modalità corretta”. L’ordinanza sarà accompagnata da una serie di accertamento delle violazioni. Che comportano l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 500 euro”. La vigilanza è stata affidata al corpo di Polizia municipale e alle altre forze di polizia. “Purtroppo – chiosa l’assessore all’Igiene, Gianmarco Lombardo – questa situazione che si è venuta a determinare non è più tollerabile”.

Carmelo Caspanello