Una storia che ha marcato il suo giorno più triste, il 26 gennaio 2006, con uno scontro frontale e la morte di tre operai messinesi della raffineria di Milazzo: Leone Saja, Massimo Bonanno e Luigi Staiti

Sembrava che questo giorno non dovesse arrivare mai. In un posto normale, in un tempo normale e in un’autostrada normale, la notizia della fine dei lavori di messa in sicurezza e della riapertura di due gallerie autostradali meriterebbe poche righe a fondo pagina. In provincia di Messina, nel 2012 e sulla Messina – Palermo, merita ben altro risalto. L’evento di oggi, la riapertura delle gallerie Tracoccia e Scianina, sarà epocale poiché avviene dopo ben 11 anni (!) dalla loro chiusura. 11 anni di pericolosissimo doppio senso di circolazione. 11 anni di una lunga storia che è stata ripercorsa più volte, sin dal contenzioso tra Consorzio Autostrade e Ferrovie. Una storia che ha marcato il suo giorno più triste, il 26 gennaio 2006, con uno scontro frontale e la morte di tre operai messinesi della raffineria di Milazzo: Leone Saja, Massimo Bonanno e Luigi Staiti.

I lavori erano stati praticamente conclusi a luglio, ma poi, oltre a specifici lavori all’interno delle due gallerie chiuse, se ne erano resi necessari altri nel nastro stradale per rimuovere tutti gli ammaloramenti causati dall’elevata incidenza nel traffico nell’immissione sia nel tratto a doppio senso di circolazione sia nella carreggiata di marcia, lato mare e direzione Palermo, che ricade nel viadotto Torregrotta, posto subito dopo le due gallerie. Proprio sul viadotto Torregrotta gli utenti dovranno transitare, per circa 20 giorni, nella sola corsia di sorpasso, in quanto i lavori di rifacimento di una soletta della carreggiata di marcia sono ancora in corso di esecuzione. Sull’altra carreggiata, quella in direzione Messina, che per 11 anni è stata utilizzata a doppio senso, è in fase di ultimazione la ripavimentazione e il restringimento di corsia sarà mantenuto per altri sette giorni.

Tirato un sospiro di sollievo per la fine della triste vicenda, va ricordato che sull’A 20 si viaggia ancora a doppia corsia anche nelle gallerie Mongiove, Tindari e Capo d’Orlando, tratti già teatro di altri incidenti mortali. Le ultime due, in direzione di marcia Messina, sono state sequestrate nel dicembre 2011 dalla procura di Patti perché a rischio crollo. Secondo il Pubblico Ministero, nel tratto in questione non sarebbe stata effettuata alcuna manutenzione e il guard rail sarebbe inadeguato. La consulenza ha evidenziato soprattutto il rischio di crollo per la calotta superiore delle due gallerie dovuta ad infiltrazioni d’acqua. Le gallerie vanno quindi ammodernate ed adeguate alle normative vigenti, ma i lavori oggi sono fermi. Nella Tindari sono stati effettuati degli interventi, comunque non ancora sufficienti, nulla nella Capo d’Orlando. Il primo anno è passato. La speranza è che non ne debbano passare altri dieci anche qui. (Marco Ipsale)