Coronavirus Messina, De Luca: divieto di passeggio e intervento dell'esercito

Coronavirus Messina, De Luca: divieto di passeggio e intervento dell’esercito

Rosaria Brancato

Coronavirus Messina, De Luca: divieto di passeggio e intervento dell’esercito

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martedì 17 Marzo 2020 - 21:17

ultimora- Il caso della comitiva di sciatori tornati dal Trentino scatena il nuovo provvedimento, che potrebbe essere bloccato dal prefetto. "Basta passeggiate, voglio l'esercito"

Divieto di passeggiata e di sport e intervento dell’esercito. Un’escalation (ad altissimo rischio stop da parte delle autorità competenti, prefetto Maria Carmela Librizzi in primis) di tensione in una lunga diretta seguita da migliaia di messinesi.

Il caso della comitiva

A tenere banco e ad originare la decisione del sindaco De Luca è stato il caso degli sciatori rientrati dal Trentino il 7 marzo senza però autoisolarsi come previsto. Due persone della comitiva sono risultate positive (uno dei due peraltro è medico) ed il rischio di un contagio esponenziale non più controllabile è elevatissimo.

115 sciatori rientrati il 7 marzo

De Luca ha spiegato che, stando alle ultime verifiche sono 115 le persone andate a Madonna di Campiglio e rientrate il 7 marzo. Un numero provvisorio perché sono i dati di 3 strutture alberghiere e mancano ancora chalet e B&B. Il Comune ha scritto alla questura di Trento per avere tutti i dati. Come si ricorderà l’obbligo di dichiarare l’autoisolamento è prevista dall’ordinanza Conte dell’8 marzo con valore retroattivo rispetto ai 14 giorni antecedenti qualora si sia stati in zona rossa. Dal 9 marzo inoltre l’intero Paese è stato dichiarato zona protetta. La comitiva è transitata dall’aeroporto di Bergamo (zona rossa).

Le regole della quarantena

L’assessore Musolino ha illustrato le regole della quarantena volontaria. Il soggetto deve comunicare ogni giorno col medico curante, misurarsi due volte al giorno la febbre per due settimane. Se si superano i 37 gradi e mezzo di febbre il soggetto deve chiamare il medico e mettersi a disposizione dell’autorità sanitaria che valuta il caso. Non bisogna andare al pronto soccorso ma chiamare il medico di famiglia che deciderà telefonicamente cosa fare se decidere per il ricovero o meno.

Rischio contagio esponenziale

Non possiamo limitarci alla giustificazione “ci siamo autoisolati”- ha detto l’assessore Musolino– Sono state rispettate le regole previste? Il nostro timore riguarda le persone con cui questi sono entrati in contatto. Queste persone entrate in contatto con chi è rientrato dalla vacanza sulla neve, se non lo sanno, rischiano di contagiare altre persone ancora in un clima di CONTAGIO ESPONENZIALE”.

De Luca: gravi omissioni al Papardo

Il sindaco De Luca ha poi sottolineato come la notizia del paziente ricoverato per Coronavirus al Papardo sia trapelata solo ieri (lunedì) nonostante il suo ricovero risalisse a SABATO. “Mi chiedo come sia stato possibile che qualcuno abbia omesso di comunicare il dato alla massima autorità sanitaria, ovvero il sindaco. Su queste omissioni scatteranno denunce”. (ndr il riferimento è al fatto che nella comitiva andata in Trentino risultino alcuni medici).

Il medico positivo al virus

Il secondo componente della comitiva risultato positivo è un medico anestesista del Policlinico che opera anche in alcuni centri convenzionati in extra moenia. “Ringrazio il titolare del centro di diagnosi di Santa Teresa di riva, il dottor Franco Fiumara per aver chiuso il centro non appena ha saputo che il medico è risultato positivo al virus. Il dottor Fiumata ha chiuso subito il centro ed ha fornito l’elenco dei 10 pazienti che il medico anestesista ha visitato il 13 pomeriggio a Santa Teresa di Riva. Li abbiamo avvisati in modo che si possano tutelare. Sembra però che il medico prestava servizio anche in altri ambulatori. Noi dobbiamo tutelare i cittadini, non serve l’omertà. Iinvito quindi i titolari di questi centri a chiudere l’attività ed a consegnare l’elenco dei pazienti. Non siate killer, tutelate i pazienti, i messinesi . Ringrazio CHI SI E’ MESSO IN AUTOQUARANTENA , anche se una buona parte di quella comitiva non l’ha fatto ed anzi ha continuato a fare le proprie attività. Invito chi non si è messo in autoisolamento a dirci chi è, per scongiurare un contagio esponenziale”.

Il circolo del tennis in regola

De Luca ha anche letto una nota dal presidente del Circolo del tennis e vela Antonio Barbera (dove uno dei ricoverati ha giocato, sia pure da solo) che chiarisce come il circolo si sia adeguato ai decreti sin da subito e dal 10 marzo è chiuso. Non ha organizzato né settimane bianche né eventi ed è quindi estraneo a qualsiasi contestazione.

Giuliana De Sio malata a Messina?

Il sindaco si è poi soffermato sul caso dell’attrice Giuliana De Sio. Come si ricorderà lo spettacolo Le Signorine, che la vedeva protagonista al Vittorio Emanuele, è stato annullato per un problema che riguardava un componente della compagnia. In realtà la De Sio, successivamente (quando è guarita) ha dichiarato d’essere risultata positiva al virus. Il sindaco chiede quindi di conoscere se sia vero che la De Sio si è sentita male a Messina e se è stata visitata in un B&B  “se fosse davvero così ci sarebbero state gravi omissioni e silenzi”.

Divieto assoluto di passeggio

Il sindaco ha quindi concluso annunciando la nuova ordinanza che sottoporrà all’attenzione del prefetto Maria Carmela Librizzi.La nuova ordinanza prevede DIVIETO ASSOLUTO DI PASSEGGIO E ATTIVITA’ SPORTIVA SE NON PER NECESSITA’ e non corrispondente ad attività primarie. Interdizione assoluta al passeggio ss114 da Briga marina fino a Galati marina, poi dall’annunziata a Torre Faro, ss113, Ganzirri, lungomare di San Saba, Rodia, Ortoliuzzo, litorale marittimo del Comune. “Chiedo al prefetto di supportare la nostra azione con l’intervento dell’esercito, tenuto anche conto del fatto che siamo la porta della Sicilia e dobbiamo fare i conti con chi continua ad arrivare in Sicilia

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4 commenti

  1. Ma l’ordine dei medici non dovrebbe prendere immediatamente provvedimenti aprendo un indagine verso il/i medico/i?

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  2. Se erano cittadini comuni erano stati giudicati per direttissima….con il massimo della pena.

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  3. Spero che questi incoscienti siano inchiodati alle loro responsabilità dalla magistratura e ne rispondano penalmente.

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  4. nomi e volti NON PER PORTARLI ALLA GOGNA MA PER SAPERE SE GLI HO STRETTO LA MANO , LI HO INCROCIATI COSI’ DA AUTODENUZIARMI ……..
    se vuoi fare il paladino della giustizia sanitaria fallo fino in fondo , la magistratura è anche dal tuo lato e di tutte le persone oneste

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