Non si torna fisicamente in aula a Palazzo Zanca, ma la seduta sarà telematica. Appuntamento venerdì alle 17. I consiglieri vogliono un confronto con il sindaco De Luca
A Messina il Consiglio comunale è pronto a riunirsi dopo un mese e mezzo di stop per l’emergenza Coronavirus. Non si tornerà in aula a Palazzo Zanca, i consiglieri non troveranno il loro posti sugli scranni. Sarà la prima seduta telematica di consiglio comunale. L’appuntamento è per venerdì 24 aprile alle ore 17, su una piattaforma web che per qualche ora si trasformerà in un’aula virtuale. E’ la politica ai tempi del Coronavirus.
Prima dell’emergenza
L’ultima seduta risale allo scorso 4 marzo, quando l’aula aveva approvato una serie di debiti fuori bilancio. Il giorno prima era toccato a tre atti di indirizzo. Uno per i lavoratori Atm, uno per la tutela dei lavoratori dell’officina Grandi riparazioni di Messina e uno per intitolare una strada o una piazza alla memoria di Bianca Di Stefano. L’era prima del Coronavirus.
Un’aula virtuale
Ad annunciare la convocazione della seduta il vicepresidente del Consiglio comunale Nino Interdonato. «Dando seguito alle richieste emerse in conferenza dei capigruppo del 16 aprile, provenienti da diverse formazioni Consiliari, relative ad un confronto urgente con l’Amministrazione Comunale, ho ritenuto opportuno convocare il Consiglio comunale”. Una decisione corale che arriva dopo un mese e mezzo in cui il consiglio comunale ha deciso di fermare i suoi lavori. Adesso però i tempi sono maturi per tornare a concertare, discutere, condividere. Dopo un mese e mezzo di ordinanze e provvedimenti presi dal sindaco De Luca e dalla sua giunta, senza alcun coinvolgimento dell’organo che rappresenta i cittadini, adesso i consiglieri vogliono un confronto urgente con l’amministrazione. Serve ripartire, la fase 2 è alle porte, bisogna programmare cosa accadrà a Messina.
I temi all’ordine del giorno, ha sottolineato Interdonato, sono le misure di contenimento sanitario, di tutela sociale ed economica delle famiglie messinesi in risposta all’emergenza in atto. Ma anche i provvedimenti economici di competenza comunale a sostegno della ripresa economica cittadina susseguente sempre all’emergenza Coranavirus.
Interdonato spiega anche di aver inviato una nota la sindaco De Luca per concordare la data del Consiglio comunale. Ma non avendo avuto ad oggi riscontro, ha provveduto ugualmente a convocare la seduta. La speranza dell’intera aula però è quella di avere il primo cittadino presente. “Sono certo che il Sindaco – ha concluso l’esponente di Sicilia Futura – non mancherà alla seduta di Consiglio Comunale, convocata con congruo anticipo”.
