Covid Messina, Matteo: la voce della rabbia e della disperazione IL VIDEO

Covid Messina, Matteo: la voce della rabbia e della disperazione IL VIDEO

Francesca Stornante

Covid Messina, Matteo: la voce della rabbia e della disperazione IL VIDEO

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martedì 12 Gennaio 2021 - 13:51

Matteo ha un'attività commerciale che con la zona ultrarossa di De Luca rischia di morire. Non sa più come andare avanti. Il suo messaggio in un video diventato virale

Matteo Campanella fino pochi giorni fa era solo un giovane messinese che tra sacrifici e impegno aveva deciso di investire tutto in un’attività commerciale. Una braceria che sta cercando di sopravvivere in questa emergenza Covid tra asporto e consegne a domicilio. Ieri però Matteo è diventato la voce di chi non ce la fa più. Con un video che in poche ore ha fatto il giro dei social, Matteo ha incarnato la disperazione e la rabbia di chi non può più stare zitto di fronte a provvedimenti e misure che non tengono conto che dietro ogni saracinesca che viene abbassata per venti giorni c’è il pane di tante famiglie. 

Il messaggio a De Luca

Con un video di quattro minuti ha sfogato la sua frustrazione, ha parlato direttamente al sindaco di Messina, gli ha fatto vedere l’incasso di una giornata. Gli ha chiesto che senso abbia la sua ordinanza che entra in vigore dal prossimo venerdì e che taglia le gambe ad attività come la sua. In poche ore ha ottenuto centinaia di condivisioni. Tanta solidarietà. Lui ci ha messo la faccia, anche per tutti quelli come lui che in questo momento non sanno più come far quadrare i conti. 

Cosa raccontiamo a casa?

Mostra lo scontrino degli incassi di una giornata di lavoro nella zona rossa di Messina. 198.50 euro, 18 scontrini battuti fiscali, quattro dipendenti regolarmente assunti. Una giornata di lavoro che gli è costata almeno il doppio di quanto ha guadagnato. E gli aiuti che il sindaco prevede quali sono? L’esenzione di acqua e Tari? «Con chi ce la dobbiamo prendere? A Natale dov’era il sindaco che oggi ci chiude? I miei dipendenti come devono mangiare? Risolviamo tutto perché non pagheremo la Tari e l’acqua? Da domani non sappiamo che cosa raccontare a casa».

Il video

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16 commenti

  1. Caro Matteo naturalmente mi dispiace per questa situazione, ma volevo dirti una cosa: io a Marzo 2020 ad inizio Pandemia ho deciso di chiudermi nel mio locale e fare per protesta lo sciopero della fame, ebbene sai quanti colleghi del settore sono venuti a sostenermi? ZERO. Nessuno si chiedeva perchè questo cretino faceva tale protesta, neanche le nostre associazioni di categoria. Oggi da quel Marzo non ho più riaperto e credimi di soldi ne ho investiti tanti. Volevo solo concludere dicendo che la faccia non la metterà mai nessuno in questa città ma non è che la colpa è solo di De Luca, se dovesse averne, e visto che il Covid non è stato portato da lui, ma da tutti noi per i nostri comportamenti, ti auguro di poter trovare una soluzione per la tua attività, ma penso che non sarà facile in questa città dove ognuno pensa al suo orto, e a scrivere alle volte cose senza senso alcuno.

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  2. Matteo sei un grande!

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  3. Un silenzio assordante delle associazioni di categoria

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  4. Da Roma facciamo il tifo per te, caro Matteo.

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  5. Ora De Luca l’unica cosa che sapra’ fare e’ quella che denuncia e fa pagare multe! Questa secondo lui e’ la soluzione al Covid e ai commercianti e a tutti quelli che moriranno di fame e non di Covid! Questo ancora non se lo mette in testa nessuno specialmente quelli delle “istituzioni”.

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  6. Se con il covid gli fossero morti come in tante altre famiglie i genitori, i fratelli o qualche altro parente vedi come direbbe che cateno fa bene a chiudere tutto come stanno facendo nel resto d’Europa perché lo fa per salvare altre vite anche quelle dei genitori e dei parenti di quel signore del video.

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    1. Questo ragazzo del video sta dicendo la sacrosanta verità ….. quello che lui dice rispecchia la realtà e non è che parla così perché non ha avuto un parente morto per covid ,parla così perché gli brucia la pelle,gli brucia il cuore……solo chi è disperato e esasperato da questa situazione può capire, altrimenti ecco il commento fuori luogo di chi invece è spettatore della disfatta altrui …..e le vorrei dire che il sindaco non ci sta salvando la pelle dal covid ….non ha tutti questi poteri……. e se non moriamo per covid ,moriamo per stenti……senza lavoro non si mangia …..a Messina vige il disordine assoluto in tutti i sensi e se il nostro sindaco ,anziché perdere tempo con le dirette social , si adoperava per organizzare l emergenza covid ,non ci saremmo ritrovati in zona rossa ora ,non ci saremmo ritrovati con queste chiusure insensate che non tutelano la nostra vita perché gli assembramenti ci sono comunque …..oggi alle poste già alle 8 di mattina in fila c’erano 30 persone , per la spesa non ne parliamo ……cosa farà quindi ? Chiude tutto? Doveva lasciare tutto aperto e controllare e disciplinare il flusso della gente come avveniva prima quando a Messina non c’era questo picco di contagi e avevamo il coprifuoco e i controlli manco fossimo in “guerra”…….e ora che siamo in “guerra “siamo senza controllo se non sulla nostra vita anziché sul rispetto delle norme antiassembramento!!!!!Sono solidale con questo ragazzo su ogni parola detta ….. proprio su ogni parola!!!!!!👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏

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      1. Cara Rosaria a Messina di fame non muore nessuno: io è due mesi che sono a casa perché sono cuoco in un ristorante, la mia famiglia è nel commercio da oltre cento anni e Matteo se fosse un imprenditore come dice per fare 18 clienti se li farebbe da solo o massimo con un operaio e non con 4 e gli altri li mette in cassa integrazione; da qui si vede che anche senza covid è portato a chiudere, e poi al supermercato o alle poste l’assembramento chi lo fa i cittadini o de luca?

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        1. Caro Giaco senza soldi come dice un antico detto, mancu u parinu canta a missa ………non voglio incentrare tutto sui soldi perché è verissimo che la salute è più importante ,anche se queste sinceramente sono le classiche frasi belle di circostanza ,perché quando uno perde il lavoro la salute ne risente…….non è che le utenze sono gratis…..servono i soldi sennò niente luce,acqua,e gas, vabbè mi dirà lei e una volta come si faceva ?ok andiamo indietro, staremo a lume di 🕯️,non moriamo di fame sostiene sempre lei ….e cosa mette a tavola un padre di famiglia che ha perso il lavoro e ha figli da mantenere ? risponde sempre lei ….c è la cassa integrazione, sempre se si è fortunati a riceverla e comunque non si tratta dello stipendio …… è una parte che ti viene data e dopo 2 anni vai a Sant’Antonio e chiedi l elemosina ,perché non tutti hanno evidentemente la sua fortuna che dopo due mesi senza stipendio non ne risente … Magari i soldi che si sarà fatto negli anni del commercio probabilmente l’hanno messa in una posizione favore per poter stare anche senza lavorare , sennò, non parlerebbe con così tanta superficialità e l’assembramento alle poste sa perché c era ? perché eravamo tutti in fila per la giacenza che richiedono i patronati per espletare le pratiche dell’ ISEE che comprovano che siamo alla fame sennò niente aiuti!!!!!!!Ecco perché c era il boom di gente alle poste…..gli altri assembramenti li lascio a chi non ha cervello come chi è andato in massa a capo Peloro ,colli San Rizzo e persino a piazza Cairoli a fare i selfie col suo amato sindaco per l’accensione dell’albero di Natale!!!!!L’assembramento lo fanno i cittadini perché non c è nessun controllo che lo contenga neanche facendo le chiusure insensate del nostro sindaco,e quindi ? Chiudiamo tutto?

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  7. michele msntineo 12 Gennaio 2021 20:52

    ora che il sindaco applichera’ i decreti del governo, fai un altro video è invialo a Conte. Così i tuoi problemi saranno risolti. Se il decreto stabilisce che potete rimanere aperti. Non accettare per coerenza più gli aiuti del comune

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  8. Sei il mio eroe Matteo! Finalmente qualcuno tra i commercianti che mette a nudo l’incapacità di questa amministrazione,tanto decantata dal popolo bue che l’ha eletta e che ora,con la città economicamente in ginocchio e ridotta a Lazzaretto co-vid, inizia a rendersi conto degli errori fatti.

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  9. Intanto la piattaforma non consente di vedere più il video, e questo non va bene se TempoStretto si ritiene testata libera.
    Ovviamente lo sfogo di Matteo é pienamente giustificato e condivisibile alla luce di un Sindaco che ha vietato anche le pompe funebri e stasera revoca l’ordinanza con altra ordinanza. Grande esempio di amministratore che nemmeno un condominio potrebbe tollerare. Il danno che fa alla città é incalcolabile e non si comprende il Prefetto come mai non interviene e cosa stia aspettando a farlo.
    Però la stampa locale, scusate, dovrebbe fare le pulci al potere non far da megafono al Sindaco. La città é al degrado culturale più assoluto e stiamo a notiziare di video del Sindaco col gatto o che beve il caffè, o con i suoi turpiloqui scurrili ed inconcludenti. Si rimane sconcertati di fronte a tale personaggio. Solidarietà a tutti i Matteo che si danno da fare in questa città, che hanno coraggio ad andare avanti e tutti dobbiamo essere vicini a loro. Raccontiamo di queste persone non dei soliloqui scurrili del primo cittadino che ha toccato il fondo.

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  10. De Luca chiude per vivere,per evitare altre morti,per evitare chiusure ancora più lunghe e rigide. Se questo signore avesse perso qualcuno non perdeva tempo a girare video. È nella condizione di moltissimi altri. Conosco persone con locali che sono stati chiusi per mesi lo scorso anno e sono andati avanti con asporto e domicilio,poi in estate hanno guadagnato più dell’anno prima. Non diamo la colpa al virus se le attività non funzionano

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  11. De Luca chiude per vivere,per evitare altre morti,per evitare chiusure ancora più lunghe e rigide. Se questo signore avesse perso qualcuno non perdeva tempo a girare video. È nella condizione di moltissimi altri. Conosco persone con locali che sono stati chiusi per mesi lo scorso anno e sono andati avanti con asporto e domicilio,poi in estate hanno guadagnato più dell’anno prima. Non diamo la colpa al virus se le attività non funzionano.

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  12. capisco la disperazione di tutti noi (anche io sono un commerciante) ma arrivare a parlare con tutta questa volgarità e usare De Luca come capro espiatorio non mi sembra proprio il caso. Non tifo per nessun tipo di politica che sia chiaro, rispetto le idee degli altri ma l’atteggiamento e la rabbia di questa persona mi ha dato estremamente fastidio, se questa è la voce del popolo meglio essere soli e muti

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  13. Questo è solo un divulgatore d’odio e un agitatore sociale che andrebbe punito.Il sindaco ha 1.000 difetti ma non sta facendo altro che difendere i cittadini da questo nemico invisibile a tutela di tutti ,mica lo ha portato lui il virus.Rispetto per le istituzioni!!

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