E' successo a Catania: dieci anni infernali, oggi l'arresto del presunto esattore del clan Santapaola
”Sono contento, ero stanco, quella non era piu’ vita…”. Cosi’, tra le lacrime, in ristoratore vittima da 10 anni del racket delle estorsioni ha ringraziato i carabinieri del comando provinciale di Catania subito dopo l’arresto del presunto esattore della clan Santapaola, Giovanni Lucio Davide Messina, di 37 anni, subito dopo avere incassato 400 euro di ‘pizzo’ mensile. ”Quando ho visto quelle persone entrare con le pistole in mano ho avuto paura” ha detto la vittima che era all’oscuro dell’operazione e non sapeva che nel suo locale erano state piazzate delle telecamere che hanno permesso agli investigatori di assistere in diretta alla consegna della tangente.
”Poi – ha aggiunto – quando ho capito che erano carabinieri mi sono tranquillizzato”. La vittima avrebbe avuto un’esplosione di pianto liberatorio e davanti ai militari dell’Arma che gli hanno fatto vedere il filmato della ‘dazione’ non ha potuto fare altro che confermare. ”Pagavo da oltre dieci anni – ha ammesso – prima davo 700 mila lire al mese, poi 400 euro. C’erano periodi in cui non ce la facevo a pagare e ottenevo uno slittamento, ma i soldi li hanno sempre avuti…”. ”Adesso – ha concluso la vittima – mi sento come liberato, perche’ potro’ usare quella somma che davo loro per la mia attivita’. Bisogna avere quel coraggio che io non ho avuto, quello di denunciare”.
