Il consigliere Ticonosco chiede interventi per l’abbellimento delle aiuole

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Il consigliere Ticonosco chiede interventi per l’abbellimento delle aiuole

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lunedì 06 Giugno 2011 - 07:23

Il rappresentante del civico consesso, facendo seguito alle numerose segnalazioni dei commercianti, interroga l’assessore Amata affinché nei prossimi giorni venga programmata la piantumazione di fiori e arbusti

Se è vero che anche l’occhio vuole la sua parte, non è il caso che lo sguardo vada a finire lungo i marciapiedi di viale San Martino, che pure della città rappresenta la strada principale. Ad eccezione dei commercianti che cercano di dare un aspetto di semi-decenza al tratto di marciapiedi su cui affaccia la vetrine del proprio negozio, nel resto della carreggiata e soprattutto in corrispondenza dei tratti in cui i locali sono ormai da mesi sfitti e abbandonati, la sensazione di degrado è ancora più forte. Un’immagine che certo non fa onore a Messina anche perché specchio di quanto visibile anche in molte altre zone della città, fortunatamente meno visibili all’inesperto occhio turistico, ma non per questo da abbandonare a sé stesse.

A gettare un allarme è il consigliere Salvatore Ticonosco che in un’interrogazione rivolta all’assessore all’arredo urbano Elvira Amata, chiede che venga programmata, già nei prossimi giorni, la piantumazione di nuove piante in tutte le fioriere presenti lungo il viale S. e di nuovi alberelli dove sono stati arbitrariamente tagliati, «al fine di dare un’immagine degna di una città turistica».

Come mostrano bene le immagini presenti cliccando su photogallery, le segnalazioni giunta a più riprese da parte dei commercianti, trovano piena giustificazione nelle immagini che documentano lo stato di abbandono delle fioriere, i tronchi di alberi mozzati e deiezioni canine ovunque. A tal proposito viene da chiedere che fine abbiano la campagna avviata nei mesi scorsi da parte dell’amministrazione, con il supporto della polizia municipale, per tenere a bada i padroni, spesso fin troppo indisciplinati, degli amici a quattro zampe, ancora non avvezzi a portare con sì paletta e carta di giornali per non lasciare in giro tracce del proprio passaggio.

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