Domenica 23 seconda Notte bianca in Galleria Vittorio Emanuele, spazio agli artisti, ad Agende Rosse, alla musica. "Invitiamo il sindaco Accorinti e l'assessore Cucinotta ad intervenire e a dirci se davvero vuol restituire questo gioiello alla città o abbandonarlo"

“Invitiamo ufficialmente il sindaco Renato Accorinti e l’assessore al patrimonio Filippo Cucinotta ad intervenire domenica 23 novembre alla Notte Bianca in Galleria Vittorio Emanuele ed a dirci una volta per tutte se davvero intendono restituire questo gioiello alla città o preferiscono che a vincere sia invece il muro di gomma della burocrazia, che da anni è causa dello stato di abbandono di uno dei luoghi più belli del centro storico”. E’ quanto dichiarano i consiglieri comunali Daniele Zuccarello e Donatella Sindoni in vista della seconda Notte bianca che punta ad accendere i riflettori sulla necessità di riqualificare la Galleria Vittorio Emanuele e trasformarla in uno spazio aperto alle arti, alla musica, alle mostre, ai dibattiti, ai caffè letterari, come nelle originarie intenzioni degli amministratori degli anni ’20, quando fu costruita. Nata per diventare un punto d'incontro che facesse da alternativa al nuovo centro moderno che si stava costruendo nell'area di Piazza Cairoli, con il tempo è finita invece, a differenza delle Gallerie dedicate al Re a Milano e Napoli, in uno stato di totale abbandono. Ristrutturata nel 2005 e riportata a nuovo, dopo 9 anni è nuovamente in condizioni intollerabili, simbolo dell'incapacità di una classe dirigente di dare spazi e risposte a chi vuol scommettersi. Un intoppo di tipo burocratico ed una lunga guerra fatta di denunce, un regolamento finito "ostaggio" di chi preferisce lasciare la Galleria tra sporcizia e materassi, sta lasciando morire il sito. Le saracinesche abbassate sono il nuovo simbolo di quello che doveva essere il "salotto del centro storico", con buona pace delle amministrazioni che si sono succedute.

“L’assessore non può continuare a trincerarsi sui tempi lunghi della burocrazia- continuano Zuccarello e Sindoni- perché già da oltre un mese ha garantito risposte agli imprenditori della Galleria Vittorio Emanuele che chiedono soltanto di poter regolarizzare la loro posizione pagando quanto dovuto per l’occupazionale suolo. Non possono esserci commercianti di serie A e di serie B e il diritto a poter usufruire di spazi destinati ad una migliore qualità della vita ed a momenti di incontro non può essere circoscritto alla sola via Dei Mille. Siamo certi che Accorinti apprezzerà quanto a costo zero stiamo facendo per valorizzare la Galleria, dando seguito all’appello che questa giunta ha sempre fatto alla “partecipazione”. Ebbene noi e tutti gli artisti che gratuitamente stanno collaborando a questi eventi stiamo dando prova di volere dare il nostro contributo, adesso l’amministrazione deve fare la sua parte. Un fatto è certo, anche di fronte al silenzio continueremo ugualmente ogni mese a dedicare una Notte Bianca alla voglia di cultura, di musica, di arte che i messinesi hanno, dando agli artisti quegli spazi che da tempo chiedono inutilmente senza avere possibilità di esprimersi”.

Il programma della Notte bianca in Galleria del 23 novembre prevede un mix di musica, poesia, pittura, dibattito. Presenti sin dalle 19.30 i pittori ed i fotografi dell’associazione Kafka di Vittoria Arena, con le loro esposizioni. In Galleria già dal tardo pomeriggio ci sarà anche il banchetto informativo dell’associazione antimafia Agende Rosse, la cui sede messinese è stata attivata di recente ed intitolata a Graziella Campagna. Agende Rosse illustrerà le iniziative in programma e volte alla diffusione della cultura della legalità nelle scuole e non solo. La serata avrà inizio alle 20.30 e vedrà alternarsi in scena i cantanti e i ballerini della Star Music Art Academy, nonché la sfilata in costume del musical La Regina delle nevi (tratto dal classico Disney Frozen), i ballerini della J Dance, il cantastorie Carlo Barbera che incanterà il pubblico con le storie di Ulisse e dell’Odissea. Durante la serata sarà a disposizione degli artisti uno spazio dove poter esprimersi liberamente lasciando graffiti o opere estemporanee che resteranno poi in Galleria.