Il cuore di Lorena continuerà a battere nel corpo di un paziente di Palermo, mentre una parte del fegato è servita a salvare la vita di un piccolo paziente del Bambin Gesù di Roma.

Lorena Mangano continuerà a vivere in tutti quei pazienti, piccoli e grandi, che ieri hanno ricevuto i suoi organi. Un gesto nobile e di profonda generosità che la famiglia ha saputo compiere in un momento di così grande dolore, nella consapevolezza che questa era anche la volontà della giovane ragazza.

“Trasformare un evento terribile nella speranza di salvezza per il prossimo è una lezione che non può passare in osservata sebbene sia lecito sperare che, un giorno, questa possa divenire la scelta più diffusa” ha dichiarato il direttore generale del Policlinico di Messina, Marco Restuccia.
Il cuore di Lorena continuerà a battere nel corpo di un paziente di Palermo. Sono stati i cardiochirurghi dell’ISMETT ad eseguire l’operazione, dopo che la famiglia ha dato il suo consenso per la donazione degli organi. Anche i due reni sono stati trapiantati nell’Ospedale Civico del capoluogo siciliano, così come il lobo destro del fegato. Il lobo sinistro, invece, è servito per salvare la vita di un piccolo paziente dell’ospedale Bambin Gesù di Roma. Le due cornee sono invece state inviate alla Banca degli Occhi n attesa di essere trapiantate.

La tragica scomparsa di Lorena Mangano lascia ancora immenso dolore a Capo d’Orlando e Messina, ma il suo gesto d’amore non passerà inosservato.
Lorena continua a vivere e, grazie a lei, adesso anche altri potranno continuare a farlo. (Veronica Crocitti)