Si è riunito il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubbliche per individuare provvedimenti da prendere ed interventi da effettuare alla luce dell'allarme Isis

Le prime riunioni si erano già tenute, con cadenza periodica, sin da dicembre scorso, in seguito agli attentati Isis. Dopo i fatti di Barcellona di Spagna gli incontri si sono intensificati per analizzare le possibili situazioni di criticità e gli interventi da adottare.

Ieri pomeriggio, alla presenza della vice prefetto vicario Maria Antonietta Cerniglia e dei rappresentanti delle forze dell’ordine nonché dei sindaci di Messina, Barcellona, Patti, Taormina, e da un rappresentante dell’amministrazione di Milazzo, si è fatto nuovamente il punto.

In particolare sono state analizzate le situazioni comune per comune, al fine di individuare, anche di concerto con il comando dei vigili urbani, ogni possibile misura di sicurezza per fronteggiare eventuali allarmi terroristici. Si tratta di una pianificazione che verrà approfondita nel corso di successivi incontri, anche ristretti.

La prefettura comunque continua a monitorare tutti i casi e le zone esposte ad eventuali rischi.

L’allarme Isis e le minacce paventate attraverso il web “il prossimo obiettivo è l’Italia”, ha fatto aumentare il livello d’allerta in tutto il Paese.

R.Br.