Luglio 2015: con Vasco Rossi e Jovanotti Messina diventa capitale siciliana della musica

Luglio 2015: con Vasco Rossi e Jovanotti Messina diventa capitale siciliana della musica

Rosaria Brancato

Luglio 2015: con Vasco Rossi e Jovanotti Messina diventa capitale siciliana della musica

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mercoledì 19 Novembre 2014 - 14:42

L'estate 2015 resterà nella storia musicale di Messina grazie a due concerti, Vasco Rossi l'8 luglio e Jovanotti il 18 luglio che trasformeranno la città dello Stretto nella capitale siciliana della musica. Due eventi che comportano anche un ritorno d'immagine, nonchè sotto il profilo occupazionale e dell'indotto.

L’estate 2015 vedrà Messina diventare la capitale siciliana della musica,se non di tutto il sud, grazie ad un binomio che affianca la città dello Stretto ad altre tre in tutta Italia: i due concerti di Vasco Rossi e Jovanotti che nell’arco di 10 giorni porteranno allo stadio San Filippo oltre 70 mila spettatori.

Un’occasione unica e che avrà risvolti sul piano dell’immagine, dell’indotto e dell’occupazione e che potrebbe, se “sfruttata” adeguatamente fungere da fattore moltiplicatore per il turismo. Assistere l’ 8 luglio al concerto di Vasco Rossi, Live Kom 2015 ed il 18 luglio a quello di Jovanotti, trascorrendo magari i dieci giorni d’intervallo tra le coste e le bellezze della nostra provincia è un’occasione imperdibile. Ma anche singoli i due concerti rappresentano un evento di richiamo per tutto il sud Italia dal momento che in entrambi i casi Messina è l’unica tappa a sud di Roma. Per la città dello Stretto, dopo le vicende legate proprio al concerto di Vasco, annullato nel 2011 a causa dell’ormai noto crollo del muro di contenimento dello stadio,è arrivato il momento del riscatto.

Stamane conferenza stampa di presentazione a Palazzo Zanca presenti gli organizzatori, Carmelo Costa, amministratore Musica da bere e Lello Manfredi amministratore di Sud Dimensione servizi e l’ingegner Ferlazzo che curerà gli aspetti logistici legati anche all’utilizzo dello stadio San Filippo. Superate le polemiche iniziali quando il patron dell’Acr Messina Pietro Lo Monaco aveva scatenato un putiferio opponendosi ai due concerti nell’arco di venti giorni, per timori legati alle condizioni dell’impianto e del manto erboso dopo i concerti, gli organizzatori hanno ravvicinato le date, creando peraltro un mix di grande richiamo.

“La macchina organizzativa in vista dei concerti si è già messa in moto- ha spiegato Carmelo Costa- Si tratta di eventi di enorme portata e occorre almeno un anno di preparazione. Pensate che nei primi 37 minuti dall’inizio della messa in vendita dei biglietti per Vasco Rossi sono stati venduti attraverso tickets one e box office 3 mila biglietti e 1.300 per i fan club. E stiamo parlando di poco più di mezz’ora. Queste cifr rappresentano l’anticamera di un successo. Contiamo di far registrare almeno 70 mila spettatori nelle due serate”. Il San Filippo sarà concesso alle due società da fine giugno al 21 luglio, per consentire l’allestimento di due spettacoli che porteranno a Messina migliaia di spettatori. I 50 autotreni del tour di Vasco parcheggeranno al PalaRescifina. Come spiegato da Carmelo Costa e Lello Manfredi il prossimo passo,già entro fine dicembre, sarà predisporre con l’amministrazione comunale un piano viario in grado di fronteggiare i numeri dell’8 e 18 luglio: “Arriveranno almeno 80-100 pullman organizzati per concerto,poi dobbiamo mettere a disposizione bus navette, oltre ovviamente ai parcheggi. Ma contiamo anche di stipulare convenzioni con i taxi per l’occasione”. Oltre all’esercito di personale che opera per Vasco Rossi e Jovanotti i due concerti daranno modo di impiegare manodopera locale per tutta una serie di servizi, per non parlare poi dell’ indotto, che secondo le previsioni si attesterà almeno su 5 volte l’incasso. Recenti studi hanno indicato che a Milano e Torino i concerti di tale richiamo comportano un indotto almeno 7 volte l’iincasso, ma Costa e Manfredi preferiscono tenere in considerazione il fatto che Messina è una realtà più povera e quindi “5 volte l’incasso è già una previsione ottima. Pensate che l’hotel Royal ha già tutte le stanze prenotate dalle agenzie per il periodo dei concerti”.

Se Costa, che è uno dei più noti organizzatori di eventi in tutta Italia ha deciso di scommettere insieme a Manfredi (con il quale già nel 2008 ha portato Jovanotti a Messina e nel 2011 ha provato con Vasco) sulla città dello Stretto è perché il San Filippo è lo stadio più grande della Sicilia e questo comporta anche la possibilità di concentrare l’evento in una sola serata. C’è poi la grande risorsa rappresentata dalla foresteria ( serve per almeno 200 persone al seguito degli artisti). Infine c’è stata la possibilità di ottimizzare le due date,avvicinandole.

“Non ho voluto fare polemiche con l’Acr Messina- ha spiegato Costa- E anche adesso sono pronto ad un incontro qui al Comune con tutte le parti, senza servilismo e nel massimo rispetto di ognuno. Ottimizzando le date il problema del manto erboso si pone una sola volta,in ogni caso si convive benissimo in tutti gli stadi d’Italia da San Siro al Cibali. Peraltro in due serate faremo 70 mila spettatori, e non penso che attualmente il Messina abbia queste cifre negli spalti la domenica”.

Gli ostacoli maggiori verranno dal piano viario e proprio per questo la macchina organizzativa è già in moto, per evitare di arrivare con il fiato in gola all’ultimo momento.

La prevendita è già iniziata (Box Office e Ticketone) e, con nomi di questo calibro è bene affrettarsi.

Prezzi per i biglietti per il concerto di Vasco Rossi- 8 luglio

Prato gold- 71, 30 (con diritti di prevendita)

Tribuna A numerata- 64, 40 (con prev.)

Prato-59,80 (con prev.)

Tribuna B e Tribuna C non numerate- 46,00 (con prev.)

Tribuna ospiti non numerata- 46,00 (con prev.)

Prezzo per i biglietti per il concerto di Jovanotti- 18 luglio

Tribuna A- poltronissima Gold 80,50 (con diritti di prevendita)

Tribuna A numerata- 63,25 (con prev.)

Tribuna B non numerata- 51,75 (con prev.)

Prato- 49,75 (con prev.)

Tribuna C non numerata- 34,50 (con prev.)

Rosaria Brancato

6 commenti

  1. Angelo Silipigni 19 Novembre 2014 16:19

    Un xxxxxxxxxxx con fans xxxxxxxxx che fa musichetta e un xxxxxxx che fa musica ill’umbrillara. Messina capitale di babbi. Comunque grande evento per il San Filippo, almeno serve a qualcosa la cattedrale nel deserto.

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  2. Angelo Silipigni 19 Novembre 2014 16:19

    Un xxxxxxxxxxx con fans xxxxxxxxx che fa musichetta e un xxxxxxx che fa musica ill’umbrillara. Messina capitale di babbi. Comunque grande evento per il San Filippo, almeno serve a qualcosa la cattedrale nel deserto.

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  3. Finalmente inizia la resurrezione di Messina.
    Speriamo che questa occasione di arricchimento per la città non faccia montare la testa a tutti i bancarellari messinesi, alcuni dei quali li ho sentiti dissertare su dove comprare la prossima villa a mare. Mi auguro anche che il ricavato di questa concessione giunga in tempo per evitare il dissesto, lo ritengo fondamentale.

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  4. Finalmente inizia la resurrezione di Messina.
    Speriamo che questa occasione di arricchimento per la città non faccia montare la testa a tutti i bancarellari messinesi, alcuni dei quali li ho sentiti dissertare su dove comprare la prossima villa a mare. Mi auguro anche che il ricavato di questa concessione giunga in tempo per evitare il dissesto, lo ritengo fondamentale.

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  5. giuseppe bonanno 20 Novembre 2014 08:23

    Finalmente si possono utilizzare gli 80 euro di RENZI ,,,,,,,,,,

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  6. giuseppe bonanno 20 Novembre 2014 08:23

    Finalmente si possono utilizzare gli 80 euro di RENZI ,,,,,,,,,,

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