L'ex presidente del Parco dei Nebrodi è sotto scorta, condizione che in caso di elezione non sarebbe garantita integralmente
Secondo indiscrezioni era dato come capolista Pd alle Europee nella Circoscrizione Sicilia-Sardegna. Successivamente il suo nome era dato in pole position sempre come capolista, in Puglia, nella Circoscrizione Sud.
A cambiare le cose è stata la sua decisione di rinunciare: troppo rischioso per Giuseppe Antoci, ex Presidente del Parco dei Nebrodi e vittima di un gravissimo attentato mafioso nel maggio 2016 e da allora sotto scorta, varcare le soglie dei confini italiani in caso di elezione.
“Il mio impegno antimafia continuerà senza sosta e senza indugio – dichiara Giuseppe Antoci – improntando,
insieme alle migliori intelligenze antimafia del Paese, una forte azione di
riattivazione di tutti quei circuiti territoriali e associativi che possano
rendere la lotta alle mafie non una vicenda riservata ad alcuni, ma un progetto
sociale e culturale condiviso e aperto che coinvolga le tante persone per bene
che ogni giorno, facendo il loro dovere, fanno della Legalità un’azione
quotidiana di promozione dei diritti e di uno sviluppo realmente sostenibile. Devo però, in questo momento, salvaguardare
la serenità mia e della mia famiglia e soprattutto oggi che, con
l’applicazione della norma e del Protocollo di Legalità e grazie a Magistratura
e Forze dell’Ordine, si stanno eseguendo decine di operazioni di servizio con
relativi arresti e sequestri, il mio
spostamento all’estero provocherebbe una forte diminuzione delle mie condizioni
di sicurezza considerato che, come sembra, il regime di tutele in atto
applicatomi in Italia non verrebbe integralmente replicato all’estero. E’ per
tale motivo ed anche per il lavoro che sto portando avanti in Italia, che ho
deciso di non candidarmi alle Elezioni Europee del prossimo maggio. Ringrazio
di cuore Nicola Zingaretti per la stima che mi ha sempre dimostrato e per il suo
desiderio di vedermi candidato nelle liste del PD, sono certo che il suo
percorso di rinnovamento del Partito Democratico porterà presto grandi
soddisfazioni ”
Antoci è stato Presidente del Parco dei Nebrodi dal 2013 al
2018. Per il suo impegno civile e la sua lotta alla mafia Andrea Camilleri lo
ha definito “un eroe dei nostri tempi” e il Presidente della Repubblica Sergio
Mattarella lo ha insignito dell’Onoreficenza di Ufficiale al Merito della
Repubblica Italiana.