In 41 tra docenti, intellettuali e personalità della società civile firmano un appello a sostegno delle candidature di Antonio Saitta e Lucia Tarro Celi alle primarie del Pd il 30 dicembre. Entrambi rappresentano "l'anima ex Ds" all'interno del partito.

Domenica il Pd va alle primarie, sono 1.500 i candidati in tutta Italia scesi in campo per contendersi i posti nel listino bloccato con il “porcellum”. O meglio, i posti che restano liberi oltre i capilista ed il 10% di posti blindati che toccano a Bersani in una sorta di “porcellum corretto”. Si vota il 30 dicembre dalle 8 alle 21. Prevista la doppia preferenza di genere, si possono votare un uomo e una donna e valgono entrambe le preferenze.

Ricordiamo i candidati messinesi: Francantonio Genovese, Antonio Saitta, Alessandro Russo, Giuseppe Occhino, Liliana Modica, Luciana Intelisano, Lucia Tarro Celi, Maria Tindara Gullo, Melania Cartesio. Tutti finiranno nelle liste per la Camera, Collegio Sicilia Orientale e per il Senato (collegio unico Sicilia), ma le preferenze ottenute il 30 determineranno il posto in lista, tenuto conto anche delle poltrone non passeranno dalle primarie e che in Sicilia saranno 11 in totale.

Nei pochissimi giorni di campagna elettorale si registra l’appello che un gruppo di 41 personalità della società civile, ha firmato per sostenere le candidature di Antonio Saitta e Lucia Tarro Celi, sottolineando il “valore fortemente innovativo di una procedura che riconsegna ai cittadini nuovi spazi di democrazia. Per tali ragioni sentiamo forte il bisogno di rivolgerci a tutti per rintracciare insieme condizioni e risorse umane in grado di sfidare logiche affaristiche e di apparato che hanno finito per delegittimare la credibilità dei Partiti e il loro ruolo a servizio per la società, producendo derive populistiche e lontananza dalla politica”. Ecco chi ha firmato:

Pippo Campione, Franco Martino, Giovanni Cupaiuolo, Luigi Hyerace, Franco Providenti, Enza Sofo, Pippo Galipo, Franca Cicala, Luigi D’Andrea, Mario Calogero,

Giovanna Martines, Laura Pulejo, Antonio Virgilio, Concetta Alecci, Antonio Baglio,

Vincenzo Baglio, Salvatore Bottari, Amelia Cesareo, Sergio Di Giacomo,Giuseppe Di

Giacomo, Maria Angela Di Giacomo, Romualda Galvagno, Claudia Gargiulli, Eliseo Laganà, Massimo Mollica, Anna Savasta, Carmelo Raneri, Barbara Taglioni, Giusi Furnari, Simona Peverelli, Simona Mafai, Alvaro Occhipinti, Giancarlo Zanetti, Laura Cappuccio, Maria Rosaria Mangano, Concetta De Pasquale, Piero Serboli, Bruno Samperi, Pietro Mantilla, Titti Batolo, Santi Fedele.

L’appello dei 41 messinesi parte quindi dall’opportunità che le primarie del Pd danno per ritrovare, nonostante il “porcellum” quegli spazi di democrazia che la politica dei nominati negli ultimi anni ha precluso. I firmatari sostengono quindi con forza le candidature di Antonio Saitta e Lucia Tarro Celi.

“Sentiamo il dovere di offrire agli elettori della Provincia e della città di Messina candidature che abbiano le qualità per affrontare la crisi economica e istituzionale, tra le più gravi dal dopoguerra, e per fornire ai nostri territori, segnati da fenomeni di degrado, di carenza di lavoro, di nuove forme di marginalità, una valenza nazionale, da tempo carente. Offriamo quindi all’attenzione degli elettori due protagonisti idonei ad interpretare questo difficile momento, per competenza, credibilità, passione politica. Antonio Saitta, un intellettuale ricco di esperienze sul piano politico- culturale,formatosi alla migliore scuola di Diritto Costituzionale ed Amministrativo, giovane maestro di generazioni che hanno appreso dalle sue lezioni i fondamenti di queste scienze giuridiche ed insieme a lui maturato esperienze di cittadinanza attiva. Un protagonista, Antonio Saitta, che sa coniugare la ragione di senso della militanza politica con la sperimentazione concreta nel territorio. Lucia Tarro Celi, docente di Filosofia e Storia, ha vissuto da sempre la politica da protagonista “non salariata” con impegno e passione, cogliendo i moti e le attese di una società segnata da marginalità e da profonde ingiustizie. Interessata alla formazione delle nuove generazioni e al loro protagonismo critico nella società, offre il suo impegno, in questo importante appuntamento, spendibile in termini di consenso e di un’idea della politica in grado di coniugare il valore di genere e della soggettività femminile con i temi più complessivi che oggi attraversano l’esperienza umana. Lanciamo un appello a tutti per condividere questa importante sfida, convinti che entrambi possano giocare un ruolo significativo nella vita del Pd e negli importanti appuntamenti che insieme al centro sinistra questo partito dovrà affrontare sul piano delle riforme istituzionali, della crisi economica e di una rinnovata cultura politica”.

Antonio Saitta e Lucia Tarro Celi rappresentano, all’interno dell’attuale Pd messinese, l’anima degli ex Ds, che si contrappone a quella degli ex Margherita. Entrambe le candidature quindi fanno da contrappeso alla parte “genovesiana” del partito. Uno scontro tutto Pd invece è quello rappresentato da Alessandro Russo, presidente del V quartiere ed espressione dei Comitati Renziani che, alle recenti primarie, in “splendida solitudine” sono comunque riusciti a portare contro un apparato schiacciasassi il 25% a Matteo Renzi ed oltre 7 mila voti. E il 30 dicembre ci riprovano, con lo slogan “Siamo noi la vera opposizione interna”.

Rosaria Brancato