Cinque associazioni di Messina, Catania e Palermo scrivono all'assessore Scilabra, al dirigente generale Annarosa Corsello e alle organizzazioni sindacali Flc-Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola Snals, per chiedere di programmare l’attività formativa 2014-15
Le azioni intraprese dai Governi in materia di formazione professionale si sono dimostrate, in questi ultimi anni, sempre più inadeguate. Anfop, Asef, Assofor, Cenfop e Forma sollecitano la Regione e i sindacati “perché adottino urgentemente i provvedimenti di loro competenza, atti a risolvere, con tutti i mezzi a disposizione, le condizioni drammatiche in cui versano gli Enti di Formazione Professionale”.
Il riferimento è, in particolare, alla scrittura degli atti di programmazione della prossima attività formativa 2014-2015, necessari ad avviare la riedizione della terza annualità dell’avviso 20/2011 -la cui graduatoria è ancora viva-, con finanziamenti rinvenibili nelle risorse residue del Piano Giovani e reperendone altri nelle pieghe della spesa non effettuata sul fondo sociale europeo.
Senza l’atto di programmazione, “ci vedremo costretti – scrivono le cinque associazioni – ad adottare drastiche e sempre dolorose decisioni nei confronti dei dipendenti, con l’apertura di tavoli di crisi, che senza mezzi termini, vogliono dire, per gli stessi dipendenti, ‘licenziamento e perdita dei diritti derivanti dal loro rapporto di lavoro a tempo indeterminato’.
che chiudano!
la formazione per come è intesa oggi è un totale flop.
bisogna ricreare nuove condizioni (con nuove idee e soprattutto nuovo personale).