Complici le alte temperature dell’anticiclone sahariano, numerosi i focolai in tutta la provincia messinese. Superlavoro per vigili del Fuoco e Forestale fuori con tutte le squadre disponibili. A fuoco le colline tra Giampilieri, Molino, Zafferia, Bordonaro, “Messina Due”. In fiamme anche Tono, Castanea e San Filippo. In provincia situazione critica sia sul fronte tirrenico che su quello ionico
La provincia di Messina brucia, come anche le sue colline. Decine di roghi che stanno impegnando ormai da ore tutte le squadre disponibili di vigili del Fuoco e forestali. Al lavoro anche i volontari che con enorme difficoltà stanno cercando di arginare il fronte dei vasti incendi che costellano le nostre colline tra Giampilieri, Molino, Zafferia, Bordonaro e “Messina Due”. In fiamme anche Tono, San Filippo e Castanea dove in azione sono entrati anche i canadair quando il fuoco si stava avvicinando troppo alle abitazioni . Situazione non meno grave in provincia. Da Castroreale a Piraino, e anche a Naso, Montagnareale e San Piero Patti (vedi articolo collegato). Si registrano incendi anche a Gioiosa Marea e Rocca di Caprileone. Interessati anche i comuni di Galati Mamertino, Mistretta, Castroreale e S. Lucia del Mela. Notevoli anche i disagi per la circolazione sulle autostrade si sono registrati a causa del fumo sulla A20 alla galleria Cicero. Problemi anche sulla Ss113. A Spartà , in contrada Papa, i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per mettere in salvo alcuni disabili che non erano in grado di lasciare le proprie abitazioni nonostante il fuoco si avvicinasse sempre di più. Pericolo anche l'area attorno a villa Musco. In fiamme il tratto sulla strada Panoramica all’altezza delle cave di sabbia.
con tutti i forestali e impiegati che abbiamo, non si riesce a fare prevenzione in luoghi che ogni anno vanno puntualmente a fuoco e che sono sempre gli stessi.
Gli incendi spontanei non esistono.
infatti, ma secondo me lo dicono apposta per non assumersi la respoanbilità della mancata prevenzione e controllo del territorio
I forestali sono tutti “imboscati”. Però da decenni non ho mai riscontrato l’arresto in flagranza di reato di nessun piromane…
prima di parlare si dovrebbe conoscere la realtà dei fatti.pk si incolpano persone che invece di colpa non ne hanno alcuna. non pensate che forse i forestali, precisando l organico scarso già che c’è, non vengono messi nelle condizioni di poter fare prevenzione e controllo da personalità più alte e organismi che dovrebbero pensare a questo e invece pensano solo ad accaparrarsi i soldi per sè???aprire la bocca per fare uscire fiato inutile,come scrivere cose che mancano di fondamento credo che a messina ne siamo pieni fino all’orlo!!