Un aggressione in uno studio fotografico ha portato all'arresto di un uomo per lesioni aggravate, mentre un altro pochi prima è stato condotto ai domiciliari per aver rubato 2 quintali di materiale

Due situazioni diverse, a pochi chilometri di distanza, si sono verificate nella zona tirrenica della provincia di Messina. I Carabinieri hanno arrestato ieri notte a Villafranca Tirrena un uomo per lesioni aggravate in concorso e deferito in stato di libertà il figlio per aver aggredito un negoziante. Una vicenda particolare, con una lite scaturita nel pomeriggio all’interno di un laboratorio fotografico. La vittima, durante l’alterco, è stata colpita al volto con alcune lastre di legno. L’arrivo delle forze dell’ordine ha permesso di ricostruire la vicenda e i motivi della lite, di natura economica. I due aggressori sono stati bloccati e l’uomo, ferito, trasportato al Pronto Soccorso di Milazzo dove è stato dimesso con una prognosi di 7 giorni.

Pochi giorni prima i Carabinieri di Saponara hanno invece arrestato una persona per furto aggravato. Ben 2 quintali di legna da ardere erano stati rubati dal piazzale di una ditta individuale. A denunciare il furto è stato il proprietario, che ha notato l’uomo intento a rubare la legna e chiamato immediatamente i Carabinieri. L’uomo era poi scappato portando via un sacco con la legna rubata. Le forze dell’ordine, dopo una breve ricerca, sono riusciti a trovarlo e identificarlo all’interno della propria auto, in fuga verso Rometta Marea. L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.