Il comune di Giardini ha acquistato una macchina fotografica Nikon ND0620, e vari accessori, per l'importo complessivo di € 6.688,37. L'associazione "Libera Voce Naxiota" ha deciso di passare il caso alla Procura perché per necessità più urgenti vengono negati i fondi

Cancelli del cimitero chiusi e mancata rimozione della cenere lavica all’ingresso avevano scatenato la reazione dell’associazione di Giardini “Voce Libera Naxiota”, che nei giorni scorsi aveva chiesto l’intervento della Magistratura per valutare eventuali responsabilità penali.

Il comune dispone di una sola dipendente per il cimitero che, di conseguenza, rimane spesso chiuso e sembra che non si paventino soluzioni celeri. Secondo infatti quanto dichiarato dal primo cittadino Pancrazio Lo Turco, non si possono bandire concorsi per la copertura del posto e il comune si trova inoltre in una fase economica difficile che non permette di pensare a soluzioni alternative.

Ma è proprio la motivazione economica a non convincere l’associazione. “s’è pur vero che mancano i fondi economici per adottare le iniziative più urgenti, d’altra parte, non si comprende come mai il Comune di Giardini Naxos recentemente ha fatto acquisti di secondaria importanza che lasciano l’amaro in bocca – ha dichiarato”.

Con determina n. 245 del 29.11.2013, il Responsabile del 1° Settore ha deciso di acquistare una macchina fotografica Nikon ND0620, e vari accessori, per l’importo complessivo di € 6.688,37 (€ 5.500,00 oltre iva). Le somme, poi, sono state reperite da vari capitoli. L’acquisto è stato giustificato con la seguente motivazione: “Acquisto Hardware e attrezzature digitali per il sito internet istituzionale”.

“Beh, a tal punto, lasciando da parte i dubbi sull’acquisto di una fotocamera professionale e lasciando da parte la concorrenzialità o meno del prezzo di acquisto – prosegue – non si riesce a comprendere come mai, se mancano i fondi per le cose più urgenti, vengono effettuati acquisti di beni e materiali che non sono ritenuti così tanto utili alla collettività?”.

Per l’Associazione “Libera Voce Naxiota” si tratta di uno spreco economico alla faccia delle necessità più urgenti e indifferibili. Proprio per questo, la stessa Associazione, per tramite del suo presidente Giuseppe Rodi, nei prossimi giorni investirà la competente Procura Regionale della Corte dei Conti al fine di sottoporre il caso e consentire che venissero valutati eventuali danni economici nei confronti del Comune di Giardini Naxos.