L'artista messinese espone i lavori che ruotano intorno la particella di Dio, omaggio al fisico premio Nobel recentemente scomparso
Apertura in grande stile per la mostra ad Alcamo di Giko, l’affermata ed eclettica artista messinese che questa volta “firma” un brillante “Omaggio a Higgs”, visitabile al MACA, Museo d’Arte Contemporanea di Alcamo, fino al 30 giugno prossimo.
In questa esposizione Giko ripropone il tema della particella di Dio, dopo averlo già trattato nella mostra Installazione Multimediale svoltasi a Bucarest nel 2017. Una mostra omaggio, quindi, al grande fisico e premio Nobel, da poco scomparso, Peter Higgs
GIKO si presenta al MACA rinnovandosi e ampliando la sua ricerca sull’immenso dal micro al macro e viceversa, con opere pittoriche inedite, presentate mediante un accattivante gioco di lavori che step by step, si propongono al pubblico raccontando la sua visione pittorica dell’universo. Artista ecclettica, spazia dalla pittura alle installazioni chiamate “stanze di luce “.
La luce, spesso focus della sua ricerca, viene vista attraverso polimeri retro illuminati, oppure nell’elaborazione di opere che spaziano dal bianco e nero al colore, il tutto attraverso una originale ricerca e presentazione dei contenuti trattati. Le sue mostre ottengono sempre un vivido interesse e ci sorprendono per i suoi passaggi stilistici che mantengono una coerente ricerca esistenzialista .
Grazie alla collaborazione del sindaco di Alcamo Domenico Surdi, dell’assessore alla cultura Donatella Bonanno e della direttrice del MACA Vitalba Milazzo, la comunità alcamese ha l’opportunità di conoscere l’arte di Giko in questa armoniosa combinazione di contrasti e di colori in omaggio alla ricerca scientifica attraversato da una vivida scintilla di fede, nell’affermazione di Lavoisier che “nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma.”
