Un passo indietro per il Messina di Raciti che convince per un'ora, dopo i cambi di metà secondo tempo lascia l'inerzia agli ospiti. Vantaggio di Russo nel primo tempo per il Messina, pari di Turchetta nella ripresa
MESSINA – La partita tra Messina e Foggia finisce col risultato di 1-1. Un pareggio che sta stretto al Messina per il momento positivo che stava attraversando, ma un pareggio giusto per quanto visto in campo. l biancoscudati per un’ora sono sembrati in controllo del match, ma nel secondo tempo, dopo le sostituzioni, hanno lasciato l’inerzia agli ospiti che ne hanno approfittato.
La situazione in classifica resta la stessa, il Messina resta 17° e aggiunge un punto. Un pareggio comunque contro una squadra più forte, dice la classifica, che è in corsa per i playoff. Forse cambi troppo conservativi per Raciti che ha pensato più alle prossime sfide contro Monterosi, mercoledì, e lo scontro salvezza contro il Potenza, tra una settimana. Solo nel finale, una volta subito il gol del pareggio, il Messina è tornato a spingere.
Raciti inizia la sfida con con un inedito 4-3-3, ala destra Gonçalves e ala sinistra Russo. Modulo che diventa un 4-5-1 in fase di non possesso. A metà primo tempo Russo viene sportato a destra e all’ultimo secondo del primo tempo trova il vantaggio per il Messina. Intorno all’ora di gioco, sul risultato ancora fermo sull’1-0 per i padroni di casa, mister Raciti effettua i suoi cinque cambi. Pensa a dosare le forze dei suoi il mister per l’imminente turno infrasettimanale contro il Monterosi, vincendo il Messina si porterebbe a meno 1 dai laziali e a meno uno dalla salvezza diretta. La squadra però recepisce male i cambi, si chiude, non costruisce più e subisce con il Foggia che trova la rete del pareggio al 73′ e rischia anche di andare oltre.
Primo tempo, Russo la sblocca nel recupero
Subito pericoloso in avvio il Foggia che si guadagna un calcio d’angolo al 4′. Sul tiro dalla bandierina Merola colpisce indisturbato di testa, miracolo di Lewandowski che evita il vantaggio degli ospiti. All’8′ prova l’azione personale Russo che si fa vedere per la prima volta dalle parti Alastra. Al 10′ ancora Messina pericoloso che trova lo specchio della porta con la conclusione dalla distanza di Rizzo, però è troppo centrale. Al 20′ buona azione in velocità sulla sinistra per il Foggia, Curcio riceve al limite dell’area e prova il tiro che termina alto.
Nella seconda metà del primo tempo, per una decina di minuti, il Messina si schiaccia e prova a ripartire. Al 29′ fiammata di Russo, tornato a destra dopo l’esperimento di formazione iniziale di Raciti, che brucia in corsa Rizzo, ma non riesce a crossare per Adorante a centro area. Alla mezz’ora occasione ghiottisima per i locali dopo il disimpegno sbagliato del portiere Alastra: il pallone arriva sui piedi di Fofana che non riesce a tirare verso la porta sguarnita.
Nel finale di tempo, al 42′, altra occasione sui piedi di Fofana. Il Messina riparte in contropiede, sembra l’azione del 2-1 di Bari, il numero 6 biancoscudato porta palla ma stavolta prova la conclusione dal limite dell’area che si perde di poco a lato. In pieno recupero, allo scadere dei due minuti concessi dall’arbitro Angelucci, il Messina sblocca la gara con Russo. Giocata sopraffina di Marginean in mezzo al campo che salta l’uomo e crea superiorità numerica. Il rumeno appoggia a Fofana, bravo quest’ultimo ad aspettare l’inserimento di Russo che servito dentro l’area di rigore trafigge Alastra.
Secondo tempo, il Messina si chiude e subisce
Subito al primo minuto un’occasione per il Messina sull’asse Russo-Fofana a destra, stavolta è l’attaccante che serve l’assist al centrocampista che da dentro l’area colpisce malissimo il pallone. Al 49′ tenta l’affondo anche la squadra di Zeman con Ferrante che non controlla in area. Foggia che spinge in questo inizio di ripresa e va vicinissimo al pareggio al 56′, quando Ferrante tira a colpo sicuro dal limite dell’area piccola, ancora ad opporsi uno straordinario Lewandowski con un gran riflesso.
Sempre più schiacciato il Messina e sempre più pericoloso il Foggia che al 66′ col subentrato Turchetta, quest’ultimo trova il fondo e serve Martino che spreca indirizzando la sfera oltre la traversa di testa. Al 70′ ancora sul fondo gli uomini di Zeman e smanaccia Lewandowski. La rete è nell’area e si concretizza al 73′, azione confusa in area e pareggia di testa Turchetta. Adesso sembra esserci una sola squadra in campo con il Messina che si è chiuso troppo e inizia a perdere sanguinosi palloni nella sua metà campo, fortunatamente per i biancoscudati i pugliesi Garofalo e Vitali non trovano la porta con precisione.
Nel finale è un assedio alla porta di Lewandowski e le ripartenze degli uomini di Raciti non sono efficaci. Al 93′ la più grande occasione di raddoppio per i padroni di casa, punizione di Damian dalla destra, Celic colpisce di testa in area, Alastra para distendendosi alla sua destra. Non ci saranno altre occasioni da entrambe le parti, Messina – Foggia termina 1-1.
Tabellino
Acr Messina – Foggia 1-1 (Russo 45+2′, Turchetta 73′)
Acr Messina (4-3-3): Lewandowski; Trasciani, Celic, Carillo, Fazzi; Fofana (dal 66′ Konate), Rizzo, Marginean (dal 66′ Damian); Gonçalves (dal 54′ Statella), Adorante (dal 54′ Piovaccari), Russo (dal 60′ Simonetti).
A disposizione: Caruso, Fantoni, Camilleri, Rondinella, Balde, Angileri, Busatto. Allenatore: Ezio Raciti.
Foggia (4-3-3): Alastra; Martino (dal 14′ Nicolao), Sciacca, Girasole, Rizzo; Garofalo, Di Paolantonio, Rocca (dal 75′ Gallo); Merola, Ferrante (dal 62′ Vitali), Curcio (dal 62′ Turchetta).
A disposizione: Volpe, Rizzo Pinna, Maselli, Buschiazzo. Allenatore: Zdenek Zeman.
Ammoniti: Adorante 22′ (M), Celic 41′ (M), Konate 68′ (M), Alastra 77′ (F), Piovaccari 90′ (M)
Arbitro: Angelucci di Foligno. Assistenti: Camilli e Trasciatti. IV uomo: Monesi.
Calci d’angolo: 4-6. Recupero 2′ & 4′.
