Il ponte, la Corte dei conti e il dovere della chiarezza

Il ponte, la Corte dei conti e il dovere della chiarezza

Marco Olivieri

Il ponte, la Corte dei conti e il dovere della chiarezza

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giovedì 25 Settembre 2025 - 06:30

I rilievi dei magistrati contabili sul progetto confermano i tanti punti interrogativi sulla grande opera

di Marco Olivieri

Il ponte sullo Stretto continua ad accendere gli animi. E i rilievi della Corte dei conti, in primis i “documenti carenti e il progetto da integrare”, confermano i dubbi. Il tutto con l’obbligo, da parte della presidenza del Consiglio (dipartimento Dipe), di fornire risposte entro venti giorni. Al centro dell’analisi la delibera Cipess (Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile) n. 41/2025, approvata lo scorso 6 agosto, con il “sì” al progetto definitivo.

In attesa d’approfondimenti tecnici, una prima osservazione va fatta. Su questo giornale, spesso con il contributo giuridico dell’avvocato Nicola Bozzo, abbiamo messo in rilievo una serie di aspetti non convincenti legati all’operazione. Abbiamo evidenziato una serie di forzature. La sensazione è che l‘accelerazione politica non abbia consentito di studiare a fondo, in modo preliminare, tutti i nodi normativi, ambientali e strutturali. Senza dimenticare che il progetto per fasi, il cosiddetto “spezzatino”, espone a più rischi. E, va ricordato, rimane il “peccato originale” della mancata nuova gara, senza dimenticare le riserve del presidente Anac Giuseppe Busia sui costi.

Il ponte e il tema centrale dell’impatto ambientale

Tra i rilievi della Corte dei conti, i dubbi sulla delibera del Consiglio dei ministri, del 9 aprile 2025, hanno un peso notevole. Delibera che ha approvato la relazione Iropi (Motivi imperativi di rilevante interesse pubblico). E i magistrati contabili chiedono chiarimenti rispetto alla compatibilità del progetto con la Direttiva 92/43/Cee, relativa alla conservazione degli habitat naturali, e con le Linee guida Vinca, Valutazione d’incidenza ambientale. Si tratta di un tema centrale. Non a caso le associazioni Greenpeace, Legambiente, Lipu e Wwf hanno presentato alla Corte dei conti una corposa memoria sulla delibera Cipess, concentrandosi sull’impatto ambientale della grande opera.

Da menzionare pure la mancata acquisizione di pareri come quelli del Consiglio superiore dei lavori pubblici e del Nars, Nucleo di consulenza per l’attuazione delle linee guida per la regolazione dei servizi di pubblica utilità.

Vedremo presto come la situazione evolverà. Ma le osservazioni dei magistrati contabili confermano che manifestare perplessità in merito al discusso ponte e al suo iter non è da disfattisti. Tutt’altro. Pretendere chiarezza è un dovere. E rimane sempre la sensazione che le strade alternative a un’opera così impegnativa non siano state sviscerate, facendo ripartire la “macchina” prima che tutti i tasselli fossero a posto. Da qui i tanti punti interrogativi.

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10 commenti

  1. Il tutto fa capo, non lo dice lei direttore, mi permetto di dirlo io, ad un certo modo di fare politica.
    Quando si parla di politicizzare o polarizzare un argomento, si parla proprio di questo.
    È stato fatto lo stesso con i centri in Albania che ci costano una tombola come si diceva una volta.
    La politica vive di annunci di chiacchiere e litigi.
    Tolto tutto ciò alla prova dei fatti, restano due post una lisciata di pelo all’elettorato ed una buonissima probabilità di danno erariale.
    Nel caso della lega di Salvini e Germanà poi, tale potenziale danno va aggiunto ai già cospicui debiti che la lega ha con il nostro fisco.
    Che bell’esempio vero?
    Se non basta questo a dare un giudizio d’operato io davvero non so cosa possa.
    Ripeto il modo non va non l’obiettivo che in certi casi è una pura esca elettorale.

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  2. Tanti punti interrogativi. Troppi. E ancora se ne possono trovare.

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  3. “Pretendere chiarezza è un dovere”.
    È quello che andiamo dicendo da sempre, basta forzature politiche che servono solo ad accendere gli animi.
    Concretezza!!!

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  4. avete guadagnato 20 giorni … RASSEGNATEVI DISFATTISTI

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  5. E IL DIRETTORE GIÀ CON IL SOLO TITOLO, DEL SUO OTTIMO ARTICOLO ,DICE GIÀ LA SACROSANTA VERITÀ!!!!!

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  6. E IL DIRETTORE, GIÀ CON IL SOLO TITOLO DEL SUO OTTIMO ARTICOLO ,DICE LA SACROSANTA VERITÀ!!!!!

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  7. Rassegnatevi a leggere le carenze riscontrate sotto ogni aspetto

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  8. Ma come … eravamo già a bacetti ai no ponte? Ed al pedaggio futuro, al traffico auto e treni al numero di operai occupati… ah ma questa non era una sagra?

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  9. Si conferma anche sul piano burocratico, l’ampio margine d’incertezza evidenziato da quello progettuale.

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  10. Son tornati i tastieristi da un non mi piace in più

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