"Il sapere rende liberi", studenti di Taormina e Furci nei campi di Auschwitz

“Il sapere rende liberi”, studenti di Taormina e Furci nei campi di Auschwitz

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“Il sapere rende liberi”, studenti di Taormina e Furci nei campi di Auschwitz

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mercoledì 26 Febbraio 2020 - 11:39

I ragazzi hanno visitato una profonda e spettacolare miniera di sale (Wielicszka) scendendo a piedi fino a 120 metri di profondità

Le quinte le classi dell’ indirizzo Turismo dell’Istituto d’istruzione superiore “Pugliatti” (sedi di Taormina e Furci Siculo) si sono recati in Polonia con destinazione Cracovia. Il viaggio rientra in un più ampio progetto dal titolo “Il sapere rende liberi” che ha come obiettivo primario la visita ai due campi di sterminio presenti ad Auschwitz.

La partecipazione dei ragazzi è stata matura e responsabile oltre che fortemente emozionante e la ricaduta sui ragazzi è stata profonda e molto formativa. I docenti che da due anni propongono il progetto sono Manlio Passalacqua e Patrizia Cascio.

Oltre la visita alla cittadina di Oswiecim che oggi ospita i due campi tramutati in musei, i ragazzi hanno visitato una profonda e spettacolare miniera di sale (Wielicszka) scendendo a piedi fino a 120 metri di profondità, apprezzando alcune meraviglie quali una cattedrale sotterranea, tante sale dedicate, centinaia di sculture e diversi laghetti salati. Inoltre, la visita alla città di Cracovia ha regalato aglistudenti, oltre a mille meraviglie, anche la vista privilegiata della “Dama con ermellino” del maestro Leonardo da Vinci, esposta al museo Czartorysky.

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