Continua il dibattito sull’effettiva ripartenza del turismo o meno. Nazzareno Foti di Bisazza Gangi ha spiegato la differenza tra un turismo in entrata, che si sta effettivamente muovendo, anche se lentamente, ed uno in uscita che resta fermo.
Tante le proposte degli assessori per promuovere il turismo estivo, tanti e diversi i punti di vista ma, allora, si sta ripartendo davvero o no?
Lo spiega Nazzareno Foti di Bisazza Gangi, chiarendo una distinzione fondamentale: quella tra turismo incoming, vale a dire il turismo in entrata, i viaggi che si svolgono in un luogo da chi non vi risiede e turismo outgoing, vale a dire il turismo in uscita, il flusso di persone che dalla nostra terra si sposta verso le altre.
Turismo in entrata
“Tutte le proposte degli assessori e i piani del governo si rivolgono al turismo incoming, al turista italiano, perchè è da escludere per ora quello estero, che viene in Sicilia. Sono iniziative valide, pacchetti che coinvolgono i trasporti pubblici e privati, le visite guidate, le notti in omaggio. Anche se, ancora, tutte da realizzarsi” afferma Foti.
L’Assessore Enzo Caruso ha svolto una riunione preliminare, ascoltando gli interessi degli operatori del settore ed elaborando le prime idee. “Idee che vanno ancora organizzate, e probabilmente non in tempo per questa stagione- sottolinea Foti– Chi deve programmare le vacanze, però, l’ha già fatto. È un momento molto particolare e non è facile intervenire. Il turismo è inteso dagli enti come la notte in albergo ma non è solo questo, l’intermediazione turistica non è, solo, vendere l’albergo alle Eolie, punta su prenotazioni importanti, e grandi numeri” .
Turismo in uscita
Mentre si sta lavorando sul turismo in entrata, il turismo in uscita resta fermo. Il numero di messinesi che vanno in vacanza è vicino allo zero: “d’altro canto come condannarli, gli altri cercano il nostro mare- prosegue Foti– noi lo abbiamo sotto casa. Gli operatori di incoming di grosso livello ci sono nel territorio ma lavorano con un turismo estero, adesso impossibile, non con il nostro, per questo bisognerebbe puntare ancora di più sull’outgoing, intorno cui tutto tace”.
Crociere ferme
Il Ministro Franceschini ha dichiarato, come racconta Foti, che manterranno la cassa integrazione fino alla fine dell’anno per dare sostegno a chi soffre un problema che sembra continuare. “A livello locale siamo fortunati, ci stanno aiutando, ma il blocco del turismo in uscita per noi resta un forte limite, sono ferme le crociere, è saltata tutta la stagionalità, per sostenere noi agenzie di viaggio bisognerebbe intervenire anche su questo versante”.
