"Libera Estate" un progetto pensato per i disabili e volto a cambiare la cultura della città

“Libera Estate” un progetto pensato per i disabili e volto a cambiare la cultura della città

Eleonora Corace

“Libera Estate” un progetto pensato per i disabili e volto a cambiare la cultura della città

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venerdì 02 Agosto 2013 - 15:19

E' stato presentato questa mattina dall'Assessore alle politiche sociali,Antonino Mantieno, il progetto "Libera Estate" curato da diverse associazioni di volontariato in sinergia con le istituzioni cittadine. Il progetto è' volto a garantire adeguate possibilità di svago e integrazione sociale ai soggetti diversamente abili, dal 5 agosto al 6 settembre.

Estate, tempo di svago e relazioni umane per tutti. Nasce per questo il progetto “Libera estate”, dedicato ai cittadini diversamente abili. L'assessore ai servizi sociali, Antonino Mantineo, ha illustrato l’evento questa mattina, nel corso di una conferenza stampa nella sala Falcone Borsellino di palazzo Zanca, “Libera Estate”, manifestazione promossa in collaborazione con enti, istituzioni locali e associazioni culturali cittadine. Obiettivo dell'iniziativa è offrire giornate di svago al mare, escursioni in luoghi collinari della città e gite ai fortini a soggetti disabili.”L’iniziativa – ha spiegato l’assessore Mantineo – è nata per l’impulso delle associazioni di volontariato. Un segno di rilancio per della città non può prescindere dall’attenzione verso persone che vivono quotidiani disagi e dalle loro famiglie. Ho pensato che azioni come questa fossero fondamentali anche per un discorso di risanamento politico. “Libera estate” è il nome proposto da un volontario, l’abbiamo preso come titolo dell’intera iniziativa perché aiuta a non porre l’accento sulla disabilità, ma sulla persona. Il bisogno di relazioni e comune a ognuno di noi e tutti ne abbiamo diritto”.

Gli eventi in programma si svolgeranno nel territorio del quarto e quinto quartiere, con il beneplacido dei rispettivi presidenti, Francesco Palano Quero e Santino Morabito, e interesseranno tutto il mese di agosto fino al 6 di settembre. Da qui, poi, si dovrà pensare ad una seria programmazione dei servizi sociali in generale e della difesa dei diritti dei disabili in particolare. Il Presidente del Cesv Nino Morabito – insieme alle altre associazioni di volontariato – sottolineando come i problemi dei disabili non si fermino all’estate ma continuino per l’intero arco dell’anno, ha fatto notare, che dopo anni di battaglie civili ancora l’accesso in spiaggia e ai lidi per un diversamente abile è difficile se non impossibile, essendo pochissime le strutture balneari a norma. Per questo, Santino Morabito, presidente del quinto quartiere e rappresentante dell’associazione dei lidi balneari, ha preso l’impegno di rendere tutto il litorale a norma entro la prossima estate. “Abbiamo già avuto difficoltà per trovare una struttura per la balneazione che poteva ospitare un evento del genere”- rivela Morabito – “ Ci impegniamo a garantire lidi a norma per la prossima stagione”. Solidale con le quotidiane difficoltà dei cittadini diversamente abili si è detto anche il presidente della quarta circoscrizione Francesco Palano Quero, che ha ricordato la battaglia del consiglio del quarto quartiere contro le barriere architettoniche, che ha portato presidente e consiglieri a riunirsi nell’androne dell’isolato 88 – sede del quarto quartiere – in attesa che le barriere architettoniche che impediscono l’accesso alla sede vengano rimosse, dal momento che, come sottolinea lo stesso Quero: “. È un insulto alla dignità quello di dover essere portato a braccia”. E’ stata organizzata, intanto, una festa al lido Blanco, presentata questa mattina in conferenza stampa da uno dei titolari, Gian Domenico La Fauci, che ha messo a disposizione il locale per l’iniziativa. L’assessore Mantineo e l’operatrice sociale Giovanna La Maestra, hanno inoltre posto l’accento sul cambiamento culturale necessario per rendere possibile la scomparsa di tutte le barriere. Non solo quelle materiali, ma anche relazionali e sociali. “Bisogna guardare alla persona e non alla disabilità. Il rinnovamento passa dai bambini e dai disabili. Per i bambini ci impegniamo a nominare il garante per l’infanzia e a dare vita a luoghi di aggregazione permanente nelle periferie. Per i diversamente abili dobbiamo rivendicare il diritto di piena cittadinanza di queste persone e delle loro famiglie nella città” ha sottolineato Mantineo. E un invito ad “abbattere non solo le barriere fisiche ma culturali” è venuto da Giovanna La Maestra dell’associazione “la ragnatela”. “Cambiare una cultura- ha ammonito – non è facile. Sono piccoli passi. È meglio andare piano ma con attenzione perché basta una parola per offendere la disabilità. Ci vuole tempo, pazienza e responsabilità”. Clelia Marano, operatrice dei servizi sociali che ha presentato il progetto, ha parlato di una vera e propria rete che ha coinvolto decine di associazioni di volontariato e tante istituzioni, dal Genio Civile all’azienda forestale, passando per la nuova giunta e i dipartimenti del Comune, come quello dell’autoparco gestito dall’architetto Canale.

Le associazioni di volontariato hanno approfittato dell’occasione, inoltre, per chiedere la revoca della delibera ideata dall’ingegnere Saro Pizzino che voleva rendere a pagamento gli stalli per disabili, con diverse limitazioni, inoltre, per i beneficiari – restavano esclusi, infatti, i non vedenti che deambulano. L’assessore Mantineo ha garantito la revoca apprezzando l’intervento politico delle associazioni. Alla realizzazione dell'iniziativa, che inizierà lunedì 5 e si concluderà il 6 settembre, hanno collaborato le associazioni Senza Barriere, Club Arietta, Don Orione “Movimento fede e luce”, Mirko Psekeo onlus, A.C.C.I.R., Meter e miles, La Ragnatela onlus, Il cantiere dell'incanto, Associazione 7000, Associazione Tre Ali (bimbi down), Cooperativa Lunaria, Amici del Forte (parco ecologico San Jachiddu); la IV^ e V^ circoscrizione, il Demanio forestale, il Genio Civile e il Cesv di Messina.

Di seguito il programma dell'iniziativa: da lunedì 5 a martedì 27, dalle ore 16, pomeriggi al mare al lido Blanco, che ospiterà gratuitamente le associazioni; venerdì 9, alle ore 17, visita guidata al parco ecologico San Jachiddu con gli amici del parco; lunedì 19, visita guidata, curata dal demanio forestale, alla “Casa delle farfalle”; martedì 27, visita guidata a Forte Ogliastri. L'appuntamento conclusivo sarà il 6 settembre, alle ore 17, al giardino di Lucia, dopo i saluti dell'assessore Mantineo, sarà proiettato “Trilogia del bosco. Autunno, Inverno, Primavera”, lungometraggio di 45 minuti prodotto dalle associazioni “Il cantiere dell'incanto” e “La ragnatela” onlus, per la regia di Santi Minasi e Marco Fornarola, con le musiche del laboratorio Suono e Ritmo e la partecipazione di Paolo Fresu, Alessandra Giura Longo e Angelo Tripodo. Seguirà un breve dialogo con gli spettatori e alle 19 il Pluriverso Trio si esibirà in un momento musicale con Angelo Tripodo alle percussioni, Cosimo Costantino al sax e Antonio Magazzù al basso.

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