Presentata una interpellanza urgente all'Ars

MESSINA – “Da un lato si promuovono, giustamente, i distretti del gusto ma dall’altro si ostacola la costituzione e il rinnovo dei distretti produttivi. Impedendo di fatto l’accesso ai fondi comunitari e a tutte quelle sinergie gestionali che la creazione di reti tra imprese e l’istituzione di distretti settoriali offrono alle imprese, supportando l’accesso al mercato e all’innovazione. Soprattutto in un contesto economico sfavorevole come quello siciliano”.

“Asimmetria strategica della politica regionale sui Distretti”

Il deputato regionale Pd Franco De Domenico ha presentato una interpellanza urgente all’Ars (l’ennesima dopo le tante, tutte senza risposta) “per evidenziare l’asimmetria strategica della politica regionale sui Distretti”.

Lo fa all’indomani dell’istituzione di sette Distretti del cibo in Sicilia da parte dell’assessorato all’Agricoltura, allo Sviluppo rurale e alla pesca mediterranea.

“E’ una buona notizia – spiega De Domenico – che anche nella nostra regione siano stati istituiti i “Distretti del Cibo”, introdotti dalla Finanziaria statale del 2018, per garantire ulteriori risorse alla crescita e al rilancio di filiere e territori. Istituzione da me sollecitata con l’interrogazione numero 555 del 14 novembre 2018, nell’ambito della più generale strategia di sostegno alle realtà distrettuali della Regione.

De Domenico ricorda di aver presentato due interrogazioni, il 18 dicembre 2018 e il 14 febbraio 2019, una interpellanza il 9 aprile 2019 e una mozione il 30 gennaio 2019, per evidenziare che da oltre due anni importanti realtà produttive distrettuali fossero in attesa del primo riconoscimento o del rinnovo dello stesso da parte della Regione.

“Tali atti ispettivi – prosegue il deputato – frutto dell’ascolto dei distretti produttivi che ripetutamente hanno sollecitato il Governo affinché si consentisse agli organismi distrettuali la piena partecipazione ai bandi Po-Fesr e Psr, ad oggi non hanno avuto alcun riscontro concreto.

Il mio impegno sul tema mi ha spinto a presentare un disegno di legge il 6 marzo scorso, incardinato la scorsa settimana presso la Commissione attività produttive dell’Ars, attraverso il quale intendo riorganizzazione, semplificandole, le procedure amministrative dei distretti produttivi, rendendo certi e celeri i tempi di approvazione o di rinnovo del riconoscimento dei distretti”.

Con il medesimo disegno di legge sarà possibile superare una penalizzante limitazione di accesso ai distretti. “Attualmente, infatti – rimarca De Domenico – è consentita solo alle imprese con sede legale nel territorio regionale e non, come avviene in altre realtà regionali, anche alle imprese che abbiano una sede operativa nella Regione, aprendo la nostra Regione alle imprese non locali.