Concessi i domiciliari al "camerata" autore dell'aggressione alla riunione di condominio a Messina, sospettato di legami con la destra estrema

Si aprono le porte del carcere di Gazzi per Carmelo Schirò, arrestato qualche giorno fa per l’aggressione durante la riunione di condominio. Lo stesso giudice per le indagini preliminari che ha firmato il suo arresto gli ha concesso i domiciliari, accogliendo l’istanza del difensore, l’avvocato Salvatore Silvestro.

L’uomo è accusato di aver afferrato una sedia ed averla scaraventata contro un professionista, durante una banale riunione di condominio, continuando poi a colpirlo. Una vera e propria aggressione, quindi, per la Procura di Messina. Il suo legale però ha annunciato il ricorso al Tribunale del Riesame per chiedere che i reati contestati vengano riqualificati.

Intanto secondo il giudice gli arresti domiciliari sono adeguati, ovviamente in un’abitazione diversa da quella ubicata nel condominio dove è avvenuta la lite e dove abita anche la vittima, che lo ha denunciato, assistito dall’avvocata Daniela Agnello.

Vanno avanti le indagini, intanto, per verificare i legami di Schirò con gli ambienti di estrema destra, dopo la perquisizione nella sua abitazione e il rinvenimento di vessilli “sospetti”. L’uomo è già noto proprio per i suoi legami con gli ambienti “neri”, che molti anni fa gli hanno procurato i primi guai giudiziari.