Le scelte nel sottogoverno, dalla presidenza Ast a Luigi Genovese alla guida del'Iacp a Picciolo, fanno discutere. Piovono critiche sul presidente della Regione siciliana
Piovono critiche. Una bufera social, con i cittadini scatenati, e le opposizioni all’Ars sul piede di guerra. Non sono piaciute le scelte del presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, nell’ambito del sottogoverno. In primis, a fare discutere la presidenza dell’Ast, Azienda siciliana trasporti, a Luigi Genovese,, ex deputato regionale. La pace fatta tra Schifani e l’autonomista Raffaele Lombardo, tra i leader di Grande Sicilia, con l’accordo sul tesseramento degli iscritti Mpa a Forza italia, ha dato il via libera alla nomina del figlio di Francantonio Genovese, non rieletto all’Assemblea regionale.
Gli attacchi di Pd, M5S e La Vardera a Schifani
Anche Beppe Picciolo, primo dei non eletti in Forza Italia e nell’area dell’ex ministro Cardinale, ha visto spalancate le porte della presidenza dell’Iacp a Messina. Ma sono state tante le nomine, in Sicilia, a provocare reazioni. Così il segretario regionale del Partito democratico e deputato nazionale Anthony Barbagallo: “Il carrozzone dei trombati non si ferma mai. Palazzo d’Orleans ha comunicato puntuale l’ennesimo elenco di trombati eccellenti che andranno ad occupare una poltrona di uno di quei posti di sottogoverno per i quali occorrerebbe invece puntare sulla qualità, l’eccellenza e specifiche competenze – così come dovrebbe accadere anche per la sanità, per esempio – se veramente si vuole il rilancio della Sicilia. E invece per i vertici di Iacp, Consorzi universitari ed Enti Parco, così come per Ast e per i manager della sanità, Schifani punta su soggetti che in passato non sono stati scelti dai cittadini e oggi entrano dalla finestra con incarichi ben remunerati. È veramente scoraggiante e grave questa modalità di scelta finalizzata anche alla gestione del consenso”.
Roberta Schillaci, vice capogruppo del Movimento Cinquestelle all’Assemblea regionale siciliana, a sua volta, si esprime con queste parole: “Ancora una volta le nomine del governo Schifani rappresentano plasticamente il premio per il sottobosco della politica, con nomi più o meno eccellenti nell’ambito dei trombati e dei gregari dei partiti di maggioranza. Non si venga a parlare di merito perché questa storia fa ridere. Questo andazzo continua a far andar via i giovani talentuosi dalla Sicilia. Mentre avviene tutto ciò, il governo siciliano nega i fondi utili per il servizio Asacom e gli assistenti igienico personali degli studenti fragili e con disabilità. Faremo le barricate in Assemblea regionale per ripristinare gli stanziamenti, e anzi aumentarli, togliendo risorse alle “mance” che ancora una volta allungano le ombre nel Parlamento regionale. Per noi la priorità è il diritto allo studio per tutti e su questo tema non accettiamo passi indietro”.
Ed è ancora più duro, con il suo movimento Controcorrente, il deputato regionale Ismaele La Vardera, che parla di inaccettabile “scambio politico” per la nomina di Luigi Genovese: “Un ragazzo senza alcuna esperienza nel settore alla guida della società siciliana più importante, che si occupa di trasporto pubblico, figlio di un deputato condannato (condanna confermata dalla Cassazione per i Corsi d’oro 2, n.d.r.). Tutti sanno le difficoltà di prendere un bus in Sicilia e anziché rilanciare l’azienda la usiamo come merce di scambio politica. Dietro a questa operazione? Raffaele Lombardo che farà fare le tessere a Forza Italia in cambio del sostegno a Schifani. Gente senza pudore politico e che affossa la Sicilia. La domanda è ai giovani siciliani: scendiamo in piazza insieme?”.
Da parte sua, ai microfoni di Tempostretto, Genovese junior, nel 2022, rispondeva in questo modo all’inevitabile domanda legata all’ombra del padre: “Mio padre è il mio primo consigliere. Però a chi parla della mia azione politica facendo rifermento a lui, dico semplicemente che in questi anni il parlamentare l’ho fatto io. Il gruppo parlamentare l’ho costituito io. Lui rimane sempre il mio punto di riferimento essenziale. Ma ormai sono io a svolgere in prima persona l’attività politica”.
Il “riciclo dei trombati” e le lotte interne nel centrodestra
Quanto al “riciclo dei trombati”, in questo momento al presidente Schifani interessa sventare gli attacchi interni, in Forza Italia e nel centrodestra, per poi ricandidarsi. Che la pioggia di nomine non sia proprio un’operazione d’immagine, in settori chiave del sottogoverno, è l’ultimo dei suoi pensieri.

ogni qualsiasi commento è inutile, se non che non hanno più limite alla vergogna!
… in siciliano tutto questo sbalordimento ricorda “u meravigghiatu da rutta” ! ma sono decenni e decenni che si usa questa prassi, da una parte e dall’altra !
Fanno lo stesso con gli incarichi nella sanità ecco perché gli ospedali non funzionano.
Si ma sistemau me cucinu….si ma ni cunzumau nautri 100 pi ti cucinu…
È troppo facile per l’opposizione scatenarsi e gridare allo scandalo, evidentemente l’on. Barbagallo non ricorda bene chi nel 2016 venne messo a capo dell’ast dall’allora presidente della regione Crocetta, e lui stesso era assessore in quel mandato. Io penso che se tacessero facissiru chiù figura
Ribadisco il concetto espresso negli altri commenti, non è un problema di destra o sinistra e la politica tutta a essere malata, è un cancro per la società.
Non devono esistere questi incarichi politici ai vertici di aziende pubbliche, dovrebbero essere dirigenti dello Stato o della Regione a ricoprire questi incarichi, incarichi di durata limitata nel tempo 3 anni al massimo, e a fine mandato relazione e risultati del lavoro svolto, poi se si è fatto bene si va in un altro ente a sistemare le cose se no si va a casa a zappare la vigna.
FRANCAMENTE NON CAPISCO TUTTA QUESTA INDIGNAZIONE 🤔VISTO CHE CI SONO STATI DOPPI E TRIPLI INCARICHI 😱 A MESSINA DI PRESIDENZA E IN BASE A QUALE MERITO????? HANNO DATO LA PRESIDENZA A QUESTO GIOVANE E GUARDA CASO SI GRIDA ALLO SCANDALO PERCHÉ FIGLIO DI PAPÀ NOTO, E POI, IN RELAZIONE AI GUAI GIUDIZIARI DEL PADRE, AMMESSO E NON CONCESSO, IL FIGLIO CHE C’ENTRA?????E LO SCANDALO DOVE STA ????, SUL CDA DELL’ATM COME MAI MAI NESSUNO IN QUEL CASO DICE MEZZA PAROLA???? NON FACCIAMO FIGLI E FIGLIASTRI, PERCHÉ DI INCARICHI A MUZZU CE NE SONO A DESTRA, SINISTRA,CENTRO, NORD,SUD,OVEST ,E PARECCHI SENZA MERITO,COMPETENZE,ADDIRITTURA NEANCHE LA LAUREA E RICOPRONO RUOLI DI DIRETTORE GENERALE PRESIDENTE….
INDIGNATEVI CON OBIETTIVITÀ,NO DOVE VI CONVIENE INDIGNARVI😤😖😡!!!!!
Una scelta senza meriti, solo dettata dall’appartenenza, insomma una vergogna tutta siciliana.
Tempostretto potrebbe chiedere all onorevole Cateno De Luca un commento su queste promozioni. Mi devono essere sfuggiti i suoi commenti, non li ho letti da nessuna parte. Grazie.
Vergogna per chi li continua a votare , sperando di avere in cambio una mancetta o raccomandazione. Invece ottiene un biglietto per andarsi a curare al Nord o l’emigrazione per i propri figli.
VORREI DIRE A ISMAELE LA VARDERA DI INDIGNARSI PER AVERE ELIMINATO IL MIO COMMENTO SUL SUO SOCIAL PERCHÉ HA DIMOSTRATO DI NON ESSERE OBIETTIVO VISTO CHE NON VUOLE TOCCATO L’ EX “AMICO” CATENO DE LUCA ,IN QUANTO NON SI CENSURA CHI ESPONE LA VERITÀ ARGOMENTANDO QUELLO CHE È SUCCESSO A MESSINA, INFATTI RINGRAZIO TEMPOSTRETTO PER NON METTERE IL BAVAGLIO A CHI DICE LE COSE COME STANNO BASANDOSI SU COSE EVIDENTI CHE ONESTAMENTE TUTTI SANNO….NON INSINUO,NON CALUNNIO,NON DIFFAMO,DICO LA VERITÀ, NO LA MIA VERITÀ E SE SBAGLIO NEL SAPERE,O MAGARI NON SO PER FILO E PER SEGNO CERTE VICESSITUDINI DELLA VITA POLITICA E NON ,RETTIFICO E MI SCUSO SE SO,O CAPISCO ,DI AVERLO FATTO, COME L HO CAPITO DA ALCUNE COSE CHE HO SCRITTO NEL MIO PRECEDENTE COMMENTO GIUSTAMENTE CORRETTO. W LA LIBERTÀ DI DIRE SEMPRE LA VERITÀ!!!!!
IN POLITICA NON CI SONO TROMBATI !!! ESISTONO SOLTANTO MIRACOLI !
sono 60 anni che è cosi e ogni volta qualcuno e’ indignato per delle nomine….ripeto 60 anni in Sicilia e soprattutto a Messina …ma perche non vi indignate quando andate nelle varie sezioni elettorali e mettete a famosa ” x “……siamo nella c… più assoluta e ci indigniamo per delle nomine particolari, sono un vecchio messinese che in 80 anni ne ha visto di tutti i colori, ma quello che mi fa piu Vergogna e mi indigna di più in questi ultimissimi anni , va ai Siciliani e ai i messinesi che votano i classici politici “voltagabbana” ora nella Lega di Salvini e di Vannacci . …ripeto vergogna