Partita senza storia decisa dai gol di Di Carmine (rigore), Gammone e Nicastro: la Juve Stabia colpisce tre legni e domina il gioco sin dal primo minuto. Dopo il gol di Nicastro i tifosi giallorossi contestano la squadra e voltano le spalle al campo.

Partita a senso unico al San Filippo con la Juve Stabia di Pancaro padrona del campo sin dal primo minuto di gioco. Campani in vantaggio al 7’ grazie ad un calcio di rigore realizzato da Di Carmine: grave l’errore di Rullo che atterra Gammone dopo aver sbagliato un facile rinvio. Raddoppio nel recupero del primo tempo con Gammone che conclude con freddezza uno scambio in area con l’ottimo Di Carmine. Al 25’ del secondo tempo Nicastro firma il terzo gol dopo una lunga azione solitaria. Contestazione da parte dei tifosi che voltano le spalle al campo prima di abbondonare gli spalti a dieci minuti dalla fine dell'incontro. Una sconfitta dunque meritata per il Messina ora atteso dalla sfida di Lamezia di domenica prossima, primo di una lunga serie di scontri diretti da non fallire.

Cronaca

Confermate le indiscrezioni della vigilia con Spiridonovic titolare in attacco e Ciciretti esterno alto di centrocampo. L’esordio di Berardi tra i pali permette a Grassadonia di tornare a rispettare i parametri dell’età media. Il rientrante Enrico Pepe subito titolare al centro della difesa al posto di Mirko Stefani. In panchina il terzo portiere Simone Scardino alla prima convocazione stagionale.

Gara subito in salita per il Messina contro una Juve Stabia veloce e propositiva: dopo due minuti Di Carmine fallisce una grande occasione solo contro Berardi (straordinaria uscita del portiere giallorosso) con Nicastro impreparato nel battere a rete a porta sguarnita. Al 7’ vantaggio dei campani con un calcio di rigore realizzato da Samuel Di Carmine: gravissimo l’errore di Rullo che atterra Gammone dopo aver perso troppo tempo nel rinviare il pallone. Reazione del Messina al 9’ con Orlando: l’attaccante ex Aversa Normanna supera un paio di giocatori in area prima di concludere a lato. Al 22’ due occasioni per il possibile raddoppio della Juve Stabia sempre con Di Carmine: un pallonetto di poco alto approfittando di un nuovo errore di Rullo sula sinistra ed una traversa colpita di esterno destro dopo un duello in velocità con Enrico Pepe. Il Messina prova dunque a cambiare impostazione di gioco facendo avanzare di qualche metro gli esterni Ciciretti e Spiridonovic: ancora Orlando e Corona con un tiro da fuori cercano di impensierire Pisseri. Il meritato raddoppio della Juve Stabia arriva nel recupero con Gammone abile a finalizzare uno splendido scambio in area con Di Carmine.

Dopo pochi minuti dall’inizio della ripresa campani subito vicini al 3-0 con Nicastro che colpisce un palo con un tiro dal centro dell’area. Non accade nulla fino 25’ quando Nicastro, facilitato da una disattenzione dell'intera difesa di casa, firma il terzo gol dopo una pregevole azione personale. Nessuna reazione da parte del Messina e i tifosi voltano le spalle al campo. Al 33’ altra traversa della Juve Stabia (terzo legno di giornata) con un bolide di Bombagi dalla lunga distanza. Non accade più nulla fino al triplice fischio del signor Pelagotti con il Messina inerme ed incapace di costruire una reazione degna di nota.

MESSINA – JUVE STABIA 0-3

MESSINA: Berardi, Cane, Rullo, Izzillo (38’ st Bortoli), Altobello, Pepe, Orlando, Damonte, Corona, Ciciretti (30’ st Nigro), Spiridonovic (1’ st De Paula). A disposizione: Scardino, Silvestri, Bonanno, Stefani. All.: Gianluca Grassadonia

JUVE STABIA: Pisseri, Romeo (36’ st Cancellotti), Contessa, Burrai, Polak, Migliorini, Nicastro, Jidayi (28’ st Bombagi), Di Carmine, La Camera (21’ st Caserta), Gammone. A disposizione: Santurro, Carrozza, Lepiller, Gomez. All. Giuseppe Pancaro

Marcatori: 7’ Di Carmine (rigore), 46’ Gammone, 25’ st Nicastro

Ammonti: Pisseri (JS), Altobello (M), Corona (M), Pepe (M), Contessa (JS)

Arbitro: sig. Saverio Pelagatti di Arezzo

Note: spettatori 2000 circa

Domenico Colosi