In cantina c’era anche nascosta, con del materiale depositato davanti, una finestra che non dava sull’esterno. Era invece collegata ad un’intercapedine che dava accesso ad una stanza adibita all’essiccazione ed al confezionamento della droga
MESSINA – Da alcuni giorni i carabinieri avevano visto movimenti sospetti davanti a casa del 24enne Pietro Mazza, a San Giovannello. Così ieri hanno fatto irruzione e hanno trovato 16 kg di marijuana e 32 grammi di cocaina.
La droga era nascosta in gran parte in cantina, confezionata in 19 involucri dentro due borsoni, ma anche in casa, in un armadio e in una borsa frigo.
Il 24enne, incensurato, è stato così arrestato in flagranza per il reato di produzione, detenzione e traffico di sostanze stupefacenti e trattenuto nelle camere di sicurezza, in attesa di comparire davanti al giudice del Tribunale di Messina per il rito direttissimo.
In cantina c’era anche nascosta, con del materiale depositato davanti, una finestra che non dava sull’esterno. Era invece collegata ad un’intercapedine che dava accesso ad una stanza adibita all’essiccazione ed al confezionamento della droga. Dentro c’erano infatti lampade ad incandescenza, che illuminavano e riscaldavano il locale, mentre erano ancora appesi a fili di nylon residui di rami e foglie di cannabis sativa.
Trovati, infine, due bilancini di precisione, una piastra per il confezionamento sottovuoto ed oltre 2mila euro in contanti.
