Open Fiber si occuperà dell'infrastruttura su cui si appoggeranno gli operatori. Si partirà dalla zona ASI di Larderia, poi le dorsali per raggiungere i villaggi periferici
MESSINA – La fibra in ogni parte della città entro 6 mesi, per un totale di 67 km di scavi con cui si punta a portare internet veloce in tutta Messina, ionica, tirrenica e collinare. Di fatto sarà questo il risultato delle operazioni che Open Fiber completerà entro il 30 giugno 2025 e con cui saranno realizzate le infrastrutture per il passaggio della fibra ottica. Il progetto è realizzato nell’ambito del Bul, il piano Banda ultra larga, e si aggancia a quanto fatto in passato dalla stessa Open Fiber con un investimento privato da 23 milioni.
Sulla fibra anche le telecamere di M@gis
La nuova rete sarà fondamentale per diversi motivi. Ad esempio il Comune di Messina ha annunciato che su questi 67 km, oltre a quelli già esistenti, saranno “agganciate” anche le telecamere del progetto M@gis, per cui si sta lavorando in queste stesse settimane, oltre a quelle già installate. Un processo cruciale per la sicurezza dei cittadini, da Ortoliuzzo a Giampilieri. Ma le infrastrutture per la fibra ottica serviranno anche ai semplici cittadini, che attualmente in molte zone non ha la possibilità di avere internet veloce a casa, e agli imprenditori. Si partirà dalla zona ASI di Larderia, così da rendere l’area industriale maggiormente competitiva e appetibile.
Basile e Caminiti: “Fibra per tutti”
Il sindaco Federico Basile ha spiegato che “continuare con questi investimenti ci permette di dare più servizi in tutta la città. Abbiamo presentato la scorsa settimana il progetto delle telecamere che funzioneranno proprio con la fibra ottica. Vogliamo arrivare in ogni parte della città, perché nessun villaggio deve sentirsi dimenticato”. Al suo fianco l’assessore Francesco Caminiti: “Parliamo di 67 km in circa 6 mesi di cantieri itineranti. Gli uffici sono al lavoro per mitigare i disagi derivanti dai lavori. Cominciamo dalla zona ASI per dare modo agli operatori di usufruire di questo servizio. Poi ionica e tirrenica e tutta la dorsale per dare internet veloce a tutti”.
Open Fiber: “Non ci sono cittadini di serie A e B”
I vertici di Open Fiber hanno spiegato che oggi la società ha sulla propria rete oltre 300 operatori tra grandi gruppi e piccole realtà locali. Dal 2025 Open Fiber ha investito oltre 8 miliardi ed è già intervenuta in più di 240 città in Italia. Messina rientra nel piano Bul, iniziato nel 2017 e vinto da Open Fiber in tutte le 20 Regioni. Costantino D’Avanzo, Area Manager Sud Italia per gli Affari Istituzionali Territoriali della società ha sottolineato: “Messina è l’ultimo tassello per completare le operazioni in Sicilia”.
Poi Clara Distefano, Regional Manager Sicilia, ha aggiunto: “Realizzeremo collegamenti della fibra nelle aree periferiche perché non ci sono cittadini di serie A e serie B. Cercheremo di essere rapidi e l’obiettivo è completare entro giugno se non prima”. Tra i villaggi collinari ci saranno anche aree come Salice, Castanea, le Masse e San Filippo dove si registrano le difficoltà maggiori anche in chiave di copertura della rete telefonica. Ma con la dorsale si arriverà praticamente ovunque e si tratterà di una vera “rivoluzione”.

Peccato che siamo una citta’ senz’acqua…in molte zone anche d’inverno razionata e per poche ore…..
Siete solo comandati dalle grosse aziende di sbucare tutta la città, distruggere le strade solo x far par passare i loro cavi ottici e guadagnare su tutti noi. Da congratularsi nn c’è proprio nulla