Messina, la droga a scuola. Arcidiacono: "Massima attenzione, serve collaborazione "

Messina, la droga a scuola. Arcidiacono: “Massima attenzione, serve collaborazione “

Alessandra Serio

Messina, la droga a scuola. Arcidiacono: “Massima attenzione, serve collaborazione “

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giovedì 25 Settembre 2025 - 19:25

Il comandante provinciale dei Carabinieri fa il punto sulla lotta allo spaccio, sul dilagare del crack e lancia un appello alle scuole

Messina – Anestetizza, riempie, scalda. E fino a che non ti ammazza non la vedi. E’ il crack, la pericolosissima sostanza stupefacente che dopo decenni ha trovato nuova diffusione tra i consumatori, soprattutto tra i giovanissimi. Diffusione sempre più ampia e preoccupante, negli ultimi anni, fino a livelli armanti, sia per le istituzioni che per le forze dell’Ordine.

Messina non fa eccezione: si moltiplicano i sequestri di crack ma a fare paura è soprattutto la giovane età di chi consuma e spaccia stupefacenti in generale. Lo conferma il comandante provinciale dei Carabinieri Lucio Arcidiacono, a margine della presentazione dei cinque nuovi ufficiali che vanno a ricoprire ruoli chiave a Messina e provincia.

Messina realtà complessa

“Rispetto ad altre province siciliane – spiega Arcidiacono – Messina è sicuramente una realtà meno allarmante, a livello criminale, ma ha comunque le sue caratteristiche specifiche e le sue complessità da indagare. Ciò non significa poter abbassare la guardia in termini di controllo del territorio e la nostra l’attenzione resta massima soprattutto sul problema della droga, sempre più diffusa”.

I limiti del contrasto dello spaccio

Il comandante provinciale dei Carabinieri ricorda che in questo caso l’opera di contrasto delle forze dell’Ordine non basta e non è facile. “Le piazze di spaccio sulle quali interveniamo si riformano poco tempo dopo magari a poca distanza, intorno agli stessi nomi. E’ certamente il fenomeno più allarmante perché riguarda sempre più i giovanissimi, per questo siamo impegnati sempre più nelle scuole, dove siamo già entrati diverse volte, con i cani anti droga, e trovato stupefacenti di varia natura. In questi casi con discrezione, perché questi ragazzi vanno aiutati e non demonizzati. Ma la nostra presenza è costante”.

Appello alle scuole

Il comandante lancia un appello soprattutto alle scuole. “Andiamo e siamo andati in tanti istituti cittadini, entriamo con i cani anti droga ed è capitato qualche volta di trovare qualche piccolo quantitativo di sostanze. La nostra attenzione è alta e l’attività va avanti e qualche segnalazione in più da parte delle scuole è sempre utile”

Allarme crack

“Indubbiamente – precisa Arcidiacono – oggi Messina è invasa dal crack, fino a qualche anno fa quasi assente nel messinese. E’ una droga particolarmente pericolosa perché ha effetti devastanti, il suo uso è sempre più gettonato”.

Tutte le forze in campo

Non è la prima volta che i carabinieri lanciano l’allarme crack, così come hanno invitato ad alzare l’attenzione, negli ultimi anni, anche le altre forze dell’Ordine, in particolare il Questore Annino Gargano, e la magistratura.

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