Messina e le "Grammatiche Urbane" di Francesca Borgia

Messina e le “Grammatiche Urbane” di Francesca Borgia

Redazione

Messina e le “Grammatiche Urbane” di Francesca Borgia

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sabato 01 Ottobre 2022 - 11:11

La mostra s'inagura il 2 ottobre sul viale San Martino 296, nel segno degli spazi da recuperare

MESSINA – Francesca Borgia torna al centro della scena artistica con la mostra “Grammatiche Urbane”, dal 2 ottobre a Messina sul viale San Martino 296. L’artista ormai da tempo organizza le proprie installazioni in luoghi chiusi, abbandonati, lasciati a marcire nell’incuria, ridando dignità a quegli spazi che per difficoltà di vario genere non possono essere più utilizzati dalla collettività. E “Grammatiche Urbane” si inserisce in questo contesto, con una riflessione amara ma anche speranzosa sul sacrificio della bellezza a favore della modernità, dell’apparente funzionalità, del cosiddetto “volano dell’economia” della sua città, Messina.

Un’opera di Francesca Borgia

Si tratta di un progetto con media partner Tempostretto, in linea con lo spirito di recupero e valorizzazone della città che anima la nostra testata.

La mostra di Francesca Borgia

Ceramiche ingobbiate policrome e grandi dipinti dialogano con rami, tronchi, muschio perenne, acqua per accompagnarci da ambienti rumorosi e visivamente disturbanti verso la convivialità perduta fra natura ed essere umano. Un percorso che Francesca Borgia propone nelle 5 stanze/installazioni della sede di una casa editrice storica della città, chiusa da tempo, e riaperta per un mese dopo una leggera ristrutturazione. Perché i luoghi scelti non vanno stravolti, non va loro tolta l’atmosfera che per anni ha impregnato le mura e le persone che li hanno frequentati, la loro anima. L’anima va rivelata, anche se timida e rassegnata, va risvegliata anche con i suoni e la musica della modernità che accompagna tutta la mostra.

L’evento

Tutti i giorni dal 2 al 30 ottobre

La presidente Anna Carulli con il Consiglio d’amministrazione della Fondazione “Architetti nel Mediterraneo”, hanno voluto condividere questo progetto dell’artista per promuovere il bene comune e accrescere il senso di appartenenza, di identità del cittadino nel proprio territorio, abbattendo il disagio dei luoghi non luoghi. L’evento è coprodotto dalla Cooperativa Sociale Trapper , dalla fondazione Architetti nel Mediterraneo e dall’Ordine di architetti pianificatori, paesaggisti e conservatori della Provincia di Messina.
Dal 2 al 30 ottobre tutti i giorni dalle 17 alle 20,00, Viale S. Martino, 296, Messina.

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