Scene girate a Messina, Rometta, Taormina, Tindari, Montalbano Elicona
Oltre 100 ore di girato totale, oltre 2 ore di montato previsto, oltre 70 persone coinvolte, la maggior parte assistenti adulti: psicologhe, fotografe, attori, tecnici di ripresa, famiglie, genitori, tutori, operatori delle comunità, educatori, autisti. Ma soprattutto 28 meravigliosi ragazzi che non dimenticheranno mai questa esperienza meravigliosa ed irripetibile.
Sabato scorso poco prima di mezzanotte, nei boschi incantati dei colli Sarrizzo che affacciano sulla spettacolare visione dello Stretto di Messina, è stato dato l’ultimo ciak del settimo – ed ultimo film – del Progetto ideato, coordinato e diretto dal regista Massimo Guglielmi e dalla neuropsichiatra Antonella Gagliano intitolato “Il Filo di Arianna 22”. Il film era quello dei giovanissimi Veronica (11 anni) e Demetrio (14 anni) dal titolo emblematico “La voce della Gola”.
I luoghi a Messina e provincia
Complessivamente sono stati oltre una ventina i luoghi utilizzati per le 4 settimane di riprese che si sono svolte tutte entro i confini della Provincia di Messina. Dai boschi dei Colli Sarrizzo, a quelli di Montalbano Elicona, dal Parco Archeologico di Taormina a quello di Tindari, dalle piazze e strade del Centro di Messina alle Gole dell’Alcantara, dalle Piste di “mountain bike” di Rometta alle Sale Operatorie del Policlinico di Messina, dai campi sportivi di calcio del lungomare della città a quelli di roller e skater della Passeggiata Panoramica sul Golfo, dal Bellavista di Piazza “Pappagallo” agli Studi Televisivi di Todomodo, dalle sale di incisione musicali Piparo, a quelle di fisioterapia della Dismed, ed infine dall’aeroporto di Reggio Calabria alla tolda della Nave “Telepass” della compagnia Caronte & Tourist.
Si è concluso dopo giorni di lavoro intenso il lavoro dei ragazzi “speciali” che sotto la guida del regista Massimo Guglielmi e dell’attore Carmelo Bacchetta, hanno seguito prima di andare in scena un corso durato oltre un mese. Si sono trasformati in troupe cinematografica registi, fonici, segretari e direttori di produzione, direttori di fotografia, costumisti, fotografo di scena, operatore, assistenti di produzione, macchinisti, parrucchieri, attori. Ognuno ha coperto il ruolo che gli è stato assegnato crescendo professionalmente di giorno in giorno. Non era mai capitato mai che fossero gli stessi ragazzi a raccontare le loro storie, a sceneggiare il loro disagio da adolescenti e preadolescenti e a farlo diventare film. Il cinema è diventato così uno straordinario mezzo terapeutico.
Il centro studi Dismed
Il percorso “Filo di Arianna 2022” si concluderà nei prossimi mesi con il montaggio dei cortometraggi che saranno presentati il prossimo anno nei principali festival del cinema. L’obiettivo del Centro studi “Dismed Ets”, ente del terzo settore presieduto da Filippo Livio che ha organizzato il progetto, è quello di stimolare i protagonisti, adolescenti e preadolescenti con disagio, a raccontare un’esperienza di vita o a elaborare una loro idea narrativa in linea con il linguaggio cinematografico attraverso le tecniche e le competenze di tutte le principali professionalità del cinema. Dello staff fa parte anche un gruppo di psicologhe e pedagogiste: Serena, Martina, Denise e Maria Elena. Roberto Sgarlata è l’ instancabile direttore di produzione sul set. Fotografa di scena Oleksandra Shlyakhtina.
A patrocinare e a sostenere economicamente l’iniziativa l’assessorato regionale alla Sanità, sponsor il gruppo Caronte & Tourist. Ci sono poi i patrocini gratuiti di diversi enti: dal Comune, alla Città metropolitana, all’Ente teatro. L’Atm Messina ha concesso 30 abbonamenti gratuiti validi sino alla fine del mese per gli spostamenti dei ragazzi in città.