Hanno assediato gli uffici, danneggiando parti di arredi, minacciando e insultando più volte gli agenti, senza dare le proprie generalità. Poi hanno tentato di andare via con il mezzo fermato, per evitarne il sequestro

MESSINA – Guidava in via Cesare Battisti con patente sospesa. E’ stato fermato dalla Polizia Municipale e portato negli uffici di Polizia Giudiziaria, dov’è stato verbalizzato e segnalato alla Prefettura di Messina.

Il veicolo è stato posto sotto fermo amministrativo e doveva essere affidato ad una persona munita di regolare patente. Sono così arrivati i familiari che, però, hanno assediato gli uffici, danneggiando parti di arredi, minacciando e insultando più volte gli agenti, senza dare le proprie generalità. Poi hanno tentato di andare via con il mezzo fermato, per evitarne il sequestro.

E’ stato così chiesto l’intervento delle forze dell’ordine, che hanno riportato la situazione alla normalità. Tre persone sono state denunciate per minacce, oltraggio a pubblico ufficiale, rifiuto di generalità e interruzione di pubblico servizio.

La body cam ha registrato tutte le fasi del fermo e le azioni dei denuncianti. Le immagini verranno consegnate alla Autorità Giudiziaria, così potrebbero scattare ulteriori provvedimenti.

Altri interventi durante i soliti controlli alla movida del sabato sera. In viale San Martino sequestrata la merce posta in vendita abusivamente da parte di tre ambulanti.

Poi eseguito un provvedimento del questore di inibizione di attività danzante in un locale, emanato a seguito di una accertata attività di ballo illecita.

Accertate anche tre occupazioni abusive di suolo pubblico mentre per un’altra attività commerciale, già ammonita in precedenza, è scattata la denuncia penale per occupazione di suolo pubblico.

In via Cesare Battisti fermata un’auto con impianto stereo alterato e musica a volume alto. Il conducente è stato denunciato per disturbo alla quiete pubblica e la strumentazione è stata sequestrata.

Sul fronte della viabilità, 16 verbali per violazioni varie e 7 auto rimosse col carro attrezzi per intralcio alla circolazione.

Identificate un centinaio di persone nei pressi della Galleria Vittorio Emanuele, frequentata dai giovanissimi, per il contrasto e la prevenzione dei fenomeni di bullismo e baby gang.

Infine venti multe per abbandono di rifiuti fuori orario, con sanzioni tra i 450 e i 600 euro.